Filippa Lagerback dichiara: “Sarò sempre grata a Fazio”

Filippa Lagerback assicura che, il piccolo ruolo nel programma “Che tempo che fa” non le crea nessun problema. Parlando della vita privata, ha definito il rapporto con Bossari “un amore profondo il cui segreto è il dialogo”

Al settimanale Nuovo Filippa Lagerback ha rilasciato una lunga intervista parlando sia della sua carriera che della vita privata. Da dieci anni Filippa Lagerback è la presenza fissa nella trasmissione Che tempo che fa, un ruolo che spesso i suoi fans criticano poiché la relegherebbe ad un posto marginale rispetto alle sua capacità.

La stessa Filippa Lagerback ha ammesso:

“Che tempo che fa rappresenta un pezzo della mia vita, una parte della mia famiglia. Con Fabio e Luciana la complicità è molto forte e da loro imparo sempre qualcosa, senza contare che ho avuto l’opportunità di conoscere tanti ospiti. Solo a parlarne mi commuovo”.

Filippa Lagerback ha spiegato poi come non le crei problemi essere considerata da alcuni come la valletta muta di Fazio:

“No, chiamatemi come volete: valletta, velina, spalla, assistente personale o anche…badante di Fazio! Per me è uguale! Le definizioni mi lasciano indifferente: so di avere un piccolo ruolo in un grande programma che, per me, è una palestra importante, che mi rende più sicura e preparata ad affrontare anche altre sfide professionali. Mi ha aperto un sacco di strade e sarò sempre grata a Fabio per l’occasione che mi ha regalato”.

Filippa Lagerback, 41 anni, è legata da sempre a Daniele Bossari:

“Il nostro è un grande amore, profondo e intenso. Non si tratta solo di un colpo di fortuna: mantenere solida nel tempo una relazione è un lavoro faticoso. Occorre non dare mai niente per scontato, cercare di stupirsi a vicenda ogni giorno e tenere sempre presente che da un momento all’altro tutto può accadere. Come tutte le coppie, anche noi abbiamo avuto momenti difficili, ma per trasformare la crisi in un’opportunità di crescita è importante parlare, mettersi in discussione. Il nostro segreto è il dialogo. Affinché i piccoli problemi non si trasformino in ostacoli insormontabili, per me è importante parlare tanto e di tutto”.