Tra selezione ufficiale, fuori concorso, proiezioni speciali e di mezzanotte, corti, Cinefondation, Cannes Classic e Cinema de la plage, Quinzaine des Réalisateurs e Semaine de la Critique, torna il Festival di Cannes dal 14 al 25 maggio.

Oggi si aprono i battenti della 67° edizione del Festival del cinema di Cannes, la kermesse cinématographique che scintilla lungo la Cote D’Azur ogni anno nel mese di maggio e promette momenti emozionanti.

In questa edizione del Festival di Cannes, ospita  oltre 20 film provenienti da pesi di tutto il mondo, e si rende omaggio all’Italia esibendo nella locandina ufficiale il volto sexy e sornione di Marcello Mastroianni in “Otto e mezzo” di Federico Fellini.

Non sarà l’unico omaggio al cinema italiano in programma al Festival di Cannes, infatti per festeggiare il 50° anniversario dall’uscita di “Per un pugno di dollari”, il film che ha dato il via al filone dello Spaghetti western, il 24 maggio verrà proiettata una versione restaurata del film di Sergio Leone, introdotta da Quentin Tarantino, da sempre un suo fan.

La giuria del Festival di Cannes, che ha il compito di scegliere il vincitore tra i film in concorso, è un vero trionfo in rosa: accanto alla presidentessa Jane Campion e a Sofia Coppola ci saranno l’eclettica attrice francese Carole Bouquet, l’iraniana Leila Hatami e l’attrice sudcoreana Jeon Do-yeon, Gael García Bernal, Willem Dafoe, Nicolas Winding Refn, Jia Zhangke. 

Ecco le proiezioni dei film del Festival di Cannes giorno per giorno.

14 maggio: alle 19.15 la cerimonia d’apertura del Festival di Cannes presentata da Lambert Wilson. Seguirà alle 20.00 il film che apre le danze: Grace di Monaco di Olivier Dahan, con Nicole Kidman.

15 maggio: primo film del concorso Mr. Turner di Mike Leigh (19.00), a cui segue Timbuktu di Abderrahmane Sissako (22.30). Party Girl apre invece l’Un Certain Regard (19.15). Bande de Filles di Céline Sciamma apre la Quinzaine (19.30). Scende già in campo nella Semaine il nostro Più Buio di Mezzanotte di Sebastiano Riso (22.30). In spiaggia si potrà invece assistere alla versione restaurata di 8 ½ di Federico Fellini (21.30, Cinema de la plage).

16 maggioWinter Sleep di Nuri Bilge Ceylan (15.00). Piccola pausa dalla competizione grazie alla proiezione fuori concorso di Dragon Trainer 2 di Dean Deblois (19.30). Si ricomincia con Captives di Atom Egoyan (22.30). E’ il turno di La Chambre Bleue di Mathieu Amalric (17.00) e soprattutto di Amour Fou di Jessica Hausner (22.00).

17 maggio: primo film francese Saint Laurent di Bertrand Bonello (18.30), a cui segue Relatos Salvajes di Damian Szifron (22.00). Proiezione di mezzanotte per il western The Salvation di Kristian Levring (00.30). E’ il turno di The Disappearance of Eleanor Rigby di Ned Benson (22.00). Nella Quinzaine è il giorno di National Gallery di Frederick Wiseman (16.00). La Semaine offre Respire di Mélanie Laurent (20.00) e It Follows di David Robert Mitchell (22.00).

18 maggio: è il grande giorno di Le Meraviglie di Alice Rohrwacher (16.30); segue sempre in concorso The Homesman di Tommy Lee Jones (19.30). Attesissimo fuori concorso è The Rover di David Michod (22.30). Molto atteso da noi in Un Certain Regard è Turist di Ruben Ostlund (11.00).

19 maggio: giornata di peso per il Festival di Cannes grazie a Foxcatcher di Bennett Miller (19.00) e Maps to the Stars di David Cronenberg (22.30). Giornata intensa anche per l’Un Certain Regard con Bird People di Pascale Ferran (16.30) e il chiacchieratissimo Xenia di Panos H. Koutras (22.00). Nella Quinzaine è il giorno di Cold in July di Jim Mickle (19.30). Tra i film di Cannes Classics segnaliamo Life Itself, il documentario di Steve James su Roger Ebert (17.00).

20 maggio: secondo film diretto da una donna è Still the Water di Naomi Kawase (16.30), a cui segue Deux Jours, Une Nuit dei fratelli Dardenne (19.30). Fuori concorso viene presentato Coming Home di Zhang Yimou (22.30). In Un Certain Regard ci sarà la follia per entrare ad una delle proiezioni di Lost River, opera prima diretta da Ryan Gosling (22.00). Giornata intensa nella Quinzaine, grazie a Queen and Country di John Boorman (17.00) e il vincitore del Sundance Whiplash (19.45).

21 maggio: al Festival di Cannes è il gran giorno di Jean-Luc Godard con Adieu Au Langage (16.00); subito dopo è il turno di The Search di Michel Hazanavicius (19.00). Fuori concorso tocca a L’Homme Qu’on Aimait Trop di André Téchiné (22.30). In Un Certain Regard incuriosisce già parecchio Snow in Paradise di Andrew Hulme (22.30). Nella Quinzaine è il turno dell’animazione dello Studio Ghibli con Kaguya-Hime No Monogatari di Isao Takahata (20.30). Oggi è anche il giorno della masterclass di Sophia Loren (16.45).

22 maggio: in concorso troviamo Jimmy’s Hall di Ken Loach (18.30) e il da noi attesissimo Mommy di Xavier Dolan (21.30). Arriva in Un Certain Regard lo tsunami Incompresa di Asia Argento (22.00). Due eventi per stomaci forti nella Quinzaine: Alleluia di Fabrice Du Welz (19.30) e la celebrazione dei 40 anni di Non Aprite Quella Porta (in 4K) di Tobe Hooper (22.00). Finisce la Semaine alle 19.00 con la consegna dei premi.

23 maggio: ultimi due film in concorso, ovvero Sils Maria di Olivier Assayas (19.00) e Leviathan di Andrey Zvyagintsev (22.00). Entrambi potrebbero rimescolare le carte in tavola della giuria, che si sarà già fatta delle idee sui premi da assegnare. Alle 19.15 vengono assegnati i premi dell’Un Certain Regard. Alle 19.30 c’è la consegna dei premi della Quinzaine, a cui segue il film di chiusura Pride. Oggi è il giorno della masterclass di Jacques Audiard (15.00).

24 maggio: alle 18.55 comincia la cerimonia di premiazione, e alle 20.00 ci sarà il film di chiusura del Festival di Cannes.

L’edizione 2014 del Festival di Cannes porta sul premio più ambito del cinema mondiale una ventata di eco-novità infatti non si dovrà  più  chiamare “solo” Palma d’oro: questa vera e propria scultura, glamour e preziosa, adesso è “Fairmined”. 

Questo non è che l’ultimo step di un impegno che Chopard ha preso già da tempo in quanto membro del Responsible Jewellery Council, l’ente che promuove le norme ambientali, etiche e sociali nell’alta gioielleria e si impegna a selezionare i fornitori più responsabili sul piano sociale e ambientale. Risultato? La linea di Haute Joaillerie Green Carpet Collection: gli orecchini che Cate Blanchett ha sfoggiato ritirando il Golden Globe per Blue Jasmine, lo scorso gennaio, venivano da lì. E poi c’è il L.U.C. Tourbillon QF Fairmined, primo orologio in oro “Fairmined” appena presentato al Salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria di Basilea.

Chopard, I vertici del Festival di Cannes, Livia Firth (fondatrice e direttrice artistica di Eco-Age), l’ONG Arm (sostenuta da Chopard, aiuta le comunità minerarie dell’America del Sud a ottenere la certificazione “Fairmined”: per questa missione la maison è la prima azienda nel settore a garantire ai minatori una vita migliore): tutti sono orgogliosamente felici di aver fatto un altro step nella storia. E forse questo, rispetto ai precedenti, è ancora più importante: perché non riguarda solo il cinema e l’arte, ma anche il pianeta e noi stessi.

Chissà chi sarà il primo regista della storia del Festival di Cannes a stringerla tra le mani?

Licia De Pasquale.

Guarda cosa accadde oggi.

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ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2022 12:24


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