Enzo Iacchetti litiga con Eyal Mizrahi a È sempre Cartabianca e minaccia di lasciare lo studio, volano parole forti.
A È sempre Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer, si è verificato un momento di grande tensione quando Enzo Iacchetti ha avuto un duro scontro con Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele. Le parole dell’attore hanno acceso un dibattito acceso che ha rischiato di trasformarsi in rissa, fino alla minaccia di abbandonare lo studio. Ma scopriamo nel dettaglio che cosa è successo.
Enzo Iacchetti contro Eyal Mizrahi: lo scontro acceso in diretta
Durante la puntata, l’attore e conduttore televisivo ha espresso con forza la sua posizione, venendo subito contestato dal suo interlocutore. Mizrahi lo ha definito “fascista” e ha messo in discussione le sue affermazioni, provocando la reazione immediata di Iacchetti. Il volto di Striscia la notizia, visibilmente irritato, ha risposto senza mezzi termini: “Str***, ti prendo a pugni“.
Lo scambio è diventato sempre più violento, con Iacchetti che ha minacciato di lasciare lo studio, stanco delle accuse e delle continue interruzioni.
Qui il video del duro scontro in diretta.
"Sei fascista" – "Stronzo, scendo giù"
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) September 16, 2025
Si accendono i toni tra Iacchetti e il presidente di "Amici di Israele", il quale sostiene che l'ingresso a Gaza costerà la vita a molti soldati israeliani e che, su 50 mila vittime, 25 mila sono terroristi di Hamas #esemprecartabianca pic.twitter.com/IeCAFZnPgo
La conduttrice Bianca Berlinguer è intervenuta per riportare la calma, ricordando dati e testimonianze ufficiali, mentre il pubblico assisteva a una scena che ha lasciato tutti senza parole.
Il gesto di Iacchetti e il silenzio dei colleghi
L’intervento di Enzo Iacchetti non è passato inosservato. In un contesto in cui molti personaggi pubblici hanno preferito evitare di esprimersi sul conflitto in Medio Oriente, la scelta dell’attore di esporsi rappresenta un gesto di coraggio.
“Non possiamo ignorare i bambini uccisi” ha ribadito più volte durante la discussione, respingendo ogni tentativo di minimizzazione.
La sua presa di posizione a È sempre Cartabianca arriva a pochi giorni dalle polemiche sollevate dal dibattito al Festival del Cinema di Venezia sul ruolo degli artisti nel denunciare il dramma di Gaza.
