Dopo lo sciopero aziendale per difendere i diritti LGBTQ+, la Walt Disney decide di reinserire la scena gay nel prossimo film.

Le proteste fatte dai dipendenti Disney contro la legge della Florida hanno avuto i loro frutti: la compagnia ha infatti reinserito una scena gay all’interno del prossimo film.

Si tratta della storia sulle origini di Buzz Lightyear della Pixar, che era stata in precedenza censurata a causa della legge dello Stato della Florida, chiamata “Don’t say gay”. La normativa vieta la discussione in classe dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere.

Nonostante l’ex CEO della Disney Bob Iger avesse condannato il disegno di legge a febbraio, l’attuale CEO Bob Chapek si è trattenuto nel condannarlo completamente e aveva affermato: “Credo che il modo migliore per la nostra azienda di apportare un cambiamento duraturo sia attraverso i contenuti stimolanti che produciamo”.

Dopo proteste, scioperi e manifestazioni dei dipendenti, Chapek ha scritto una lettera dicendo: “È chiaro che non si tratta solo di una questione relativa a un disegno di legge in Florida, ma piuttosto di un’altra sfida ai diritti umani fondamentali. Avevate bisogno che io fossi un alleato più forte nella lotta per la parità dei diritti e vi ho deluso. Mi dispiace”

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