Diletta Leotta è la giornalista di Sky Sport fenomeno del momento: in un’intervista a GQ Italia si confessa e rivela alcuni dettagli inediti sulla sua vita

Il volto femminile del calcio più amato del momento è Diletta Leotta. I tifosi le dedicano cori e striscioni che inneggiano alla sua bellezza e alle sue forme. Ma alla 25enne catanese non da fastidio: “Quando ne ho visto uno perfino in Francia, agli Europei, mi ha fatto un certo effetto. ‘Meno Thiago Motta, più Diletta Leotta’ c’era scritto, e non posso dire che non mi abbia divertita” spiega a GQ Italia.

“Sono in marcia e lavoro da quando ho 14 anni“.

La presentatrice di Sky Sport, nonostante il clamoroso successo, rimane umile:

“Nell’ultimo anno mi sono accadute molte cose positive. Qualcuno mi ama, altri mi apprezzano, altri ancora mi odiano. Non resto indifferente comunque, arrivo alla gente”.

La Leotta proviene da una famiglia allargata: ha quattro fratelli. “Abbiamo una famiglia enorme e si respira un’armonia totale. Siamo sempre stati molto vicini, a volte anche troppo”.

Diletta non crede che il suo successo sia dovuto solo alla su bellezza. Per lei oltre alla bellezza al pubblico arriva qualcosa di più. “Credo di essere una ragazza piacevole“.

Il padre avrebbe voluto che seguisse le sue orme e diventasse un’avvocato. “Papà voleva che mi laureassi a ogni costo. «Scegli, puoi studiare Medicina, Ingegneria o Giurisprudenza». Io sognavo una facoltà artistica: «Scordatelo», disse. Così scelsi Giurisprudenza“.

All’arrivo in Sky, doveva inizialmente leggere le previsioni del tempo. “Avevo studiato previsioni e carte sinottiche e alla prima diretta mi cambiarono tutto il copione. Uscii dallo studio che mi tremavano le gambe”.

Oggi invece si sente più tranquilla. Forte della consapevolezza di aver colto al volo tutte le occasioni che le sono sembrate da sfruttare. “Non ho mai detto: «No, questo non lo faccio»”.

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