Una sana e corretta prima colazione può prevenire il diabete e altre patologie in età adulta.
Una ricerca del Dipartimento di medicina clinica e salute pubblica della Umea University in Svezia, sostiene che il corretto fabbisogno calorico assunto durante la colazione è in grado di evitare che in età adulta si possa contrarre il diabete ed altre patologie di natura metabolica come l’obesità.
La ricerca è stata molto lunga ed approfondita, tanto da durare circa 27 anni, in cui i ricercatori hanno analizzato l’alimentazione di più di 800 ragazzi all’età di 16 anni e poi all’età di 43 anni, notando che le cattive abitudini alimentari del primo mattino quando si è ragazzi, quando normalmente ci si limita a mangiare una merendina o a bere qualcosa di dolce, aumentano notevolmente le possibilità di avere problemi di natura metabolica una volta giunti in età adulta. Infatti gli studiosi hanno trovato connessioni tra un pasto mattutino fatto male con l’aumento di peso, un elevato livello di zuccheri nel sangue e la contrazione del diabete verso l’età di 40 anni.
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Naturalmente è importante anche la qualità e cosa si mangia a colazione. La frutta secca sarebbe d’obbligo, sia quella a guscio che quella disidratata. Mandorle, noci (non più di tre), nocciole, albicocche secche o fichi rappresentano per l’organismo una vera e propria miniera di elementi nutritivi fondamentali. Meglio se accompagnata con semi di vario tipo: di zucca, pinoli, sesamo tostato (importante fonte di calcio) e altri.
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Altri alimenti importanti sono i cereali che permettono di assumere la giusta quantità di carboidrati, cioè l’energia necessaria all’organismo da spendere durante la giornata. Vanno consumati al mattino o a pranzo (non a cena). A colazione si possono consumare i fiocchi naturali di cereali con latte vegetale, pane ai cereali senza grassi (meglio integrale che ha un indice glicemico più basso). Evitare mueslì o altri prodotti industriali che contengono zuccheri e grassi vegetali dannosi all’organismo.