Il pavimento pelvico (maschile e femminile) funge da imbracatura per sostenere gli organi del bacino, inclusi la vescica, il retto e l’utero o la prostata

Contrarre e rilassare questi muscoli consente di controllare i movimenti intestinali, la minzione e, in particolare per le donne, i rapporti sessuali. La disfunzione del pavimento pelvico costringe queste ultime a contrarre i muscoli invece di rilassarli e di conseguenza, potrebbero incontrare difficoltà ad avere un movimento intestinale.  

Se non trattata, la disfunzione del pavimento pelvico dopo la gravidanza può portare a disagio e, secondo Chiaralalli, danni al colon a lungo termine o a infezioni. In riferimento a quanto sin qui premesso ecco una serie di utili consigli su come trattare la debolezza del pavimento pelvico nel periodo post-gravidanza. 

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Sintomi di disfunzione del pavimento pelvico 

Ci sono una serie di sintomi associati alla disfunzione del pavimento pelvico; infatti, se ad esempio viene diagnosticata una disfunzione del pavimento pelvico, alcune donne potrebbero manifestare svariati sintomi tra cui problemi urinari, la voglia di farlo continuamente o convivere con una minzione dolorosa.  

La disfunzione tra l’altro può comportare anche stitichezza o tensioni intestinali, così come mal di schiena lombare, dolore nella stessa regione pelvica, nei genitali o nel rettoSempre per le donne può creare disagi durante i rapporti sessuali con una pressione nella regione pelvica o nel retto nonché spasmi muscolari nel bacino. 

Come rimediare alla debolezza del pavimento pelvico dopo la gravidanza? 

Le donne dopo la gravidanza sono in linea di massima predisposte alla debolezza del pavimento pelvico, ma fortunatamente è sufficiente porre rimedio con una routine di movimento che si può fare tranquillamente a casa fare a casa. Per fare un esempio, una di queste pratiche più efficaci è quella di effettuare un esercizio per 25 giorni e senza bisogno di attrezzature.  

In alternativa va altresì aggiunto che ci sono anche delle palline appositamente progettate e che possono risultare di grande aiuto e non solo per il periodo post gravidanza ma anche come elementi per generare la libido.  

Quali sono le cause della disfunzione del pavimento pelvico? 

Mentre le cause esatte sono ancora in fase di ricerca, i medici possono collegare la disfunzione del pavimento pelvico a condizioni o eventi che indeboliscono i muscoli pelvici o ne lacerano il tessuto connettivo.  

Premesso ciò, in cima alla lista per le donne c’è quella susseguente al parto, anche se è importante sottolineare che obesità, lesione traumatica alla regione pelvica e danni ai relativi possono essere fattori tali da generare l’inconveniente.  

La diagnosi in presenza di debolezza del pavimento pelvico 

In caso di debolezza del pavimento pelvico post gravidanza, è importante sapere che non vanno assolutamente autodiagnosticati i sintomi poiché potrebbero indicare condizioni più gravi. Per fare una diagnosi, il medico esaminerà infatti la storia medica e osserverà a fondo gli stessi sintomi presenti.  

Dopo il consulto iniziale, il professionista eseguirà una valutazione fisica per verificare la presenza di spasmi muscolari o nodi.  

Fatto ciò si occuperà anche di verificare lo stato dei muscoli pelvici e le loro contrazioni, posizionando un perineometro, ossia un piccolo dispositivo di rilevamento, nel retto o nella vagina. Un’opzione meno invasiva consiste tuttavia nel l’usare degli elettrodi sul perineo, l’area tra lo scroto e l’ano o la vagina e l’ano, per determinare se è possibile contrarre e rilassare i muscoli pelvici. 

Come trattare la debolezza del pavimento pelvico dopo la gravidanza? 

L’obiettivo per il trattamento della debolezza del pavimento pelvico ed in particolare quella post -parto è di rilassare i relativi muscoli. Per massimizzare il risultato molti ginecologi consigliano l’uso delle cosiddette palline di Kegel o tecniche simili, e che in molti casi sostituiscono la chirurgia e quindi si possono definire a tutto tondo delle opzioni non invasive. 

I validi trattamenti alternativi alla debolezza del pavimento pelvico post-gravidanza 

Le palline di Kegel, o pesi per esercizi vaginali, sono statpensate per essere inserite nella vagina al fine di tonificare e riabilitare il pavimento pelvico. Premesso ciò, alla domanda cosa sono esattamente queste sfere e cosa fanno, la risposta è semplice quanto esauriente.  Si tratta infatti di palle che sono diventate sempre più popolari persino come giocattoli sessuali.  

Tale evoluzione del prodotto è dettata dalla stimolazione che forniscono sulla parete vaginale anteriore, che è piena di terminazioni nervose sensibili e che da fonti autorevoli si asserisce che siano molto efficaci sia per le donne che lamentano la perdita della libido o per quelle che riscontrano la debolezza del pavimento pelvico dopo il parto. 

A cosa servono le palline di Kegel? 

Le palline di Kegel, sono state utilizzate per secoli per rafforzare i muscoli del pavimento vaginale e pelvico e oggi sono disponibili di diversi pesi e dimensioni allo scopo di aiutare diversi muscoli a contrarsi e con estrema facilità. Tuttavia non si limitano soltanto a modellare il pavimento pelvico, bensì sono meglio conosciute per far aumentare il piacere sessuale, tanto che vengono anche chiamate palle dell’orgasmo o ancora palline del piacere. 

Le varie tipologie di palline di Kegel   

Le palline di Kegel sono disponibili sul mercato (terrestre ed online) di svariate di dimensioni e pesi ossia da 10 a 100 grammi. La soluzione migliore è usarli ogni giorno (o tutte le volte che si ritiene necessario) e aumentare il peso gradualmente man mano che si avverte una maggior fortificazione dei muscoli pelvici.  

Ovviamente, più pesante è la pallina, maggiore sarà la forza necessaria per trattenerla all’interno, quindi iniziare con quelle piccole è sicuramente la scelta ideale. Detto ciò, va altresì aggiunto che le palline di Kegel sono disponibili in un’ampia gamma di stili, colori e materiali e la scelta di quelle giuste dipende dal proprio corpo e dalle esigenze di esercizi. Questi ultimi tra l’altro possono aiutare a rafforzare e ripristinare il pavimento pelvico e a motivarne poi altri in futuro e su base regolare.  

A questo punto va detto che è consigliabile assicurarsi che le palline che si scelgono siano comode e rimangano in posizione quando si è in piedi (per gli esercizi di Kegel in posizione verticale).  A margine è importante aggiungere che alcune palline di Kegel sono disponibili in set che includono una gamma a peso progressivo e che consentono di iniziare con una più appropriata per passare poi a una più pesante come desiderato. 

Le migliori palline vaginali del tipo universale 

Tra i tanti modelli di palline Kegel è importante sapere che ce ne sono alcune universali come ad esempio quelle denominate CO Belmalia ossia un set con 3 Palline Vaginali. Si tratta infatti di un prodotto molto versatile con le sfere realizzate in silicone di alta qualità (anallergico) e clinicamente testate, nonché facili da usare e da igienizzare.  

La confezione di questa tipologia di palline di Kegel ne comprende tre rispettivamente della tonalità blu, viola e lilla, e ognuna con peso e dimensioni diverse. Infine per quanto riguarda il diametro la pallina singola misura 3,5 cm (42 grammi), la prima a doppia sfera 3 cm (58 grammi), mentre la seconda a doppia sfera misura 3,5 cm (68 grammi).  

Le palline in oggetto sono disponibili sui migliori store online e una volta ordinate vengono recapitate (in pacco anonimo) a domicilio quindi nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla privacy di ogni singolo individuo. 

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