Oscar Wilde, Charles Baudelaire o Gabriele d’Annunzio docet. Lo stile Dandy ci richiama alla memoria questi personaggi di spessore, che data la loro eccentricità sono rappresentanti primari del Dandismo.


Sono loro, gli scrittori del Novecento, che in una vita piena di eccessi hanno lasciato il segno in ambito “moda”.

La verità è che lo stile Dandy esiste già da moltissimi anni, da quando hanno iniziato a proliferare professioni come il sarto, o il couturier che realizzavano abiti e accessori. Il Dandismo nel senso più comune del termine, viene fatto risalire al XIX secolo, e viene indicato come un movimento culturale inglese che collegava la vita ad un’opera d’arte. Per questo erano basilari principi come la ricerca della perfezione, l’eleganza e la consapevolezza di una superiorità intellettiva, di moda, di carattere, di differenziazione rispetto ad altri stili considerati retrò.

Raffinatezza, eleganza e perfezionismo sono gli elementi ricercati da coloro che si avvilivano per la bruttezza dell’epoca, per questo tentavano nei modi e nell’abbigliamento, di riprodurre la perfezione estetica e intellettiva.

Provocare per suscitare reazioni erano atteggiamenti tipici dei “Dandy”, che amavano stupire le persone con gesti provocatori. Gli stereotipi dello stile dandy al femminile diventano Bette Davis e Marlene Dietrich, che, vestite da uomo contrastavano le imposizioni dell’epoca e esaltavano lo stile personale andando oltre i limiti impositivi. Due donne, Icone classiche dallo stile androgino, rappresentavano il desiderio di rivalsa contro un mondo ostile e gretto.

L’esempio di dandy femminile più vicino alla nostra epoca è la bellissima Diane Keaton che nei poetici film di Woody Allen, ripercorre ed esalta al meglio lo stile Dandy indossando pantaloni a sigaretta, scarpe stile Oxford, completi maschili, trench e cappelli, colli di camicie che fuoriescono dai maglioni manifestando uno stile Dandy da far invidia a tutte.

La donna di oggi continua a seguire quell’impulso Dandy, manifestando la sua “dolce-austerità” con completi maschili, eleganti e tailleur maliziosi. La donna Dandy dell’epoca odierna sa osare accostando lucentezze, borse in vernice, ampi cappelli neri, guanti di pelle, cravatte in stile inglese, chignon rigorosi, rossetto rosso Chanel, per un forte richiamo al potere femminile.

E perché non osare alternando il classico vestito da bambolina al pantalone, camicia e chiffon per una femminilità con richiami maschili?

Samuela Conti.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2022 9:12


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