E’ uscito il 30 gennaio nelle sale italiane Dallas Buyers Club, l’atteso film diretto da Jean-Marc Vallée con protagonista Matthew McConaughey nella parte di un cowboy malato di Aids.

Dallas Buyers Club ha già ottenuto due Golden Globe, a McConaughey come attore protagonista e a Jared Leto come attore non protagonista, e ha ottenuto sei nomination per i prossimi premi oscar.

Il film, diretto da Jean-Marc Vallée e tratto da una storia vera, racconta la vita di Ron Woodroof un elettricista del Texas, xenofobo, amante dei rodei e delle belle donne, che improvvisamente si ammala di Aids.

Disprezzatore degli omosessuali, prova su di sè, contratta proprio la malattia considerata “dei gay”, l’esperienza di sentirsi solo ed emarginato. Inizia così un periodo di trasformazione interiore e un’odissea  alla ricerca di una cura. In quel periodo, siamo nel 1985, l’unico farmaco sperimentato contro la malattia era il AZT, che non era disponibile su larga scala ma solo ai pochi che si sottoponevano a test clinici.

Woodroof scopre però una cura con dei farmaci alternativi in Messico, sperimentati da un medico espatriato.

Jared Leto
Jared Leto

Qui recupera forze e salute e incomincia a darsi al contrabbando di questi farmaci negli Stati Uniti per dare speranza a molti altri malati di aids e per farsi dei soldi. Insieme a Rayon, un transessuale sieropositivo, crea il “Buyers Club” che da diritto a chi si iscrive, previa una cospicua quota mensile, alla distribuzione dei farmaci alternativi. Iniziano però anche i guai giuridici e legali con il suo paese.

Nei sette anni che visse dalla diagnosi della malattia alla morte, Woodroof combattè con tutte le sue forze per far riconoscere negli Stati Uniti la possibilità di accesso ai farmaci alternativi per i malati di Aids e il diritto alla sanità.

Lo sceneggiatore di Dallas Buyers Club, Craig Borten, aveva appreso la storia da un amico e ne era rimasto molto colpito. Dopo tante lettere senza risposta, Borten telefonò agli uffici del Club. Rispose proprio Ron Woodroof che si rese disponibile a un incontro il giorno dopo. Un mese prima che Ron morisse, Borten trascorse diversi giorni con lui al Dallas Buyers Club, riportando a casa oltre 20 ore di interviste. Dopo la morte di Ron, ci sono voluti ben 20 anni prima di poter realizzare il film.

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ultimo aggiornamento: 25 Gennaio 2022 9:31


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Dallas Buyers Club agli Oscar grazie alla Determinazione