Il metodo coreano che permette di ritrovare l’autostima persa per amarsi con maggiore consapevolezza: il modo per ritrovare felicità interiore.
Dalla Corea del Sud, arriva un metodo per ritrovare l’autostima e la felicità interiore, elaborato dal dottor Yoon Hong Gyun, psichiatra ed autore di un bestseller che ha trasformato il concetto stesso di autostima in una vera e propria disciplina dell’anima. L’esperto, infatti, ha elaborato, a tal scopo, un approccio che permette, nei fatti, di imparare ad amarsi e a condurre una vita felice e serena, senza sentirsi inadeguati e falliti. Scopriamo, dunque, cosa afferma lo studioso in merito.
Il metodo per ritrovare l’autostima e la felicità: l’approccio dalla Corea del Sud
Il saggio, scritto da Yoon, dal titolo Lezioni di autostima. La via coreana per scoprire la felicità che è già dentro di noi, edito in Italia da Harper Collins, non è un manuale motivazionale, bensì un invito a riconsiderare le fondamenta della propria felicità, partendo dal valore che ciascuno di noi attribuisce a sé stesso.
L’approccio del dottor Yoon non fa leva, infatti, su slogan e su promesse, bensì su un approccio filosofico che nasce dalla sofferenza vissuta in prima persona, da un percorso segnato da insicurezze, dipendenze e fallimenti scolastici, affrontati in un contesto familiare complesso e competitivo.
Però, è proprio nella fatica che ha trovato le radici di un pensiero terapeutico rivoluzionario: l’autostima non è un dono, bensì un processo che si può costruire, smantellare e ricostruire. Non serve eccellere per essere degni di amore; serve, piuttosto, imparare a rivolgersi a sé stessi con la stessa cura che si riserverebbe a qualcuno che si ama profondamente.
Autostima e contesto sociale
Nella società sudcoreana, in cui il successo è spesso legato ai risultati accademici e a posizioni lavorative prestigiose, l’autostima rischia di diventare un lusso per pochi.
Il dottor Yoon osserva con preoccupazione come molti giovani, pur avendo seguito percorsi eccellenti, si sentano comunque inadatti e falliti, schiacciati da un futuro incerto e da aspettative irrealistiche. Il disagio, afferma, ha radici profonde nella percezione di non essere abbastanza e questo senso di inadeguatezza nutre ansia, depressione e dipendenze.
Eppure, ciò che rende il suo metodo potente è la effettiva concretezza che trasmette, in quanto, attraverso piccoli gesti quotidiani, come la scrittura di un diario emotivo e l’esercizio volto a filtrare le critiche, Yoon invita a prendersi cura del proprio mondo interiore.
L’autostima, secondo lui, è una pratica silenziosa, fatta di continuità, ascolto e scelte consapevoli: in tale ottica, dunque, non serve attendere cambiamenti esterni, bensì iniziare una sorta di rivoluzione intima ed interiore, che, nei fatti, costruisce la relazione con sé stessi.
