La crema solare deve essere applicata anche nei mesi invernali, soprattutto se si va in montagna. Un weekend soleggiato in altura, infatti, potrebbe nascondere rischi e brutte sorprese per la nostra pelle.

La preparazione delle valigie per un fine settimana in montagna prevede di tutto, ma spesso non la crema solare montagna per la nostra pelle! Infatti di solito la lista comprende scarponi, giacca e pantaloni da sci, un paio di maglioncini pesanti, ma raramente ci ricordiamo di includere la crema solare che, invece, è sempre presente nella borsa di paglia per andare in spiaggia.

Però qui sbagliamo e non poco: anche sulle piste da sci è d’obbligo portare la crema protettiva per proteggere la pelle dal sole: temperature sotto lo zero e una maggior ventilazione possono trarci in inganno e farci percepire meno il calore dei raggi solari, trascurando i danni che possono provocare alla nostra pelle.

Anche in alta quota bisogna sempre ricordarsi della crema solare montagna e proteggere i punti più delicati del nostro volto. Prima di tutto, per un week end al massimo della protezione, bisogna fare attenzione ai tempi: la crema bisogna applicarla almeno mezz’ora prima di salire sugli impianti di risalita, in modo da lasciare alla pelle il tempo di assorbirla e non rischiare di esporsi ai raggi neanche per pochi istanti.

Tra una discesa e l’altra, ricordatevi di riapplicare la crema solare montagna almeno ogni due o tre ore circa e di riapplicarla anche in caso di eccessiva sudorazione, soprattutto se si entra in qualche baita riscaldata a sorseggiare una cioccolata calda.

Come va applicata la crema solare montagna? Semplice: da prediligere sono il contorno occhi, le labbra, il naso e le orecchie. Oltre che esposte ai raggi solari, sono le zone più sensibili al vento e al freddo, a rischio arrossamenti e scottature.

Da non dimenticare che anche gli occhi vogliono la giusta dose di attenzione: la neve riflette i raggi ultravioletti che, sommandosi ai raggi solari, incrementano l’esposizione degli occhi alla luce. Dunque è necessario non dimenticare di proteggerli con gli occhiali da sole, da prediligere non solo in base al nostro colore preferito, ma scegliendo un rivestimento protettivo che non consenta ai raggi UV di penetrare.

Tornando alle creme, infine, bisogna scegliere il giusto fattore protettivo: la crema solare montagna deve proteggere sia dai raggi Uva che da quelli Uvb. I primi sono costanti durante tutto l’anno, penetrano nella pelle più profondamente e son causa di fotoinvecchiamento e correlati allo sviluppo di tumori cutanei, senza dimenticare il fattore protettivo che va scelto in base al proprio fototipo.

Attenzione inoltre alle giornate di maltempo: studi scientifici dimostrano che l’80% dei raggi ultravioletti non viene filtrato dalle nuvole, pertanto anche quando il cielo minaccia una nevicata la nostra pelle viene esposta ai raggi Uv, dunque in questo caso è d’obbligo applicare una crema solare per proteggere il nostro viso ed evitare spiacevoli sorprese!

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2014 11:46


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