La creazione di una bordura può dare grande soddisfazione: è come creare un quadro ma con piante e fiori.

Realizzare una bordura potrebbe sembrare un’impresa impegnativa ma se si decide di creare una bordura mista non necessariamente questa sarà difficile da mantenere, basta scegliere le piante con l’obiettivo che siano resistenti, come per esempio le piante perenni.

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Una bordura ovviamente deve essere composta secondo i gusti personali del proprietario, secondo il clima ed il terreno, ma un criterio da seguire può essere quello di utilizzare piante che producano fiori sulla stessa tonalità o sfumature dello stesso colore e magari mischiarle con sempreverdi per avere tutto l’anno un po’ di colore.

La forma della bordura può essere di vari tipi, a seconda della conformazione del giardino; per esempio se abbiamo uno spazio geometrico è preferibile costruire una bordura rettilinea e regolare, per mantenere il rigore generale, scegliendo piante con pochi colori. Se invece possediamo un giardino dalla forma più irregolare, possiamo seguire schemi curvilinei e scegliere piante diverse. Per dimensionare la nostra bordura dobbiamo considerare la grandezza del giardino e agire di conseguenza, ma se non abbiamo tanto spazio è meglio rinunciare, perché la larghezza minima dovrebbe essere attorno al metro e mezzo.

Per realizzare una bordura naturale evitiamo l’uso di materiali quali plastica o metalli. Si può optare per il legno grezzo come quello delle traversine dei treni non trattate o un tipo di pietra magari locale. Collochiamo piante in base alle loro altezze, partendo da quelle più basse vicino al bordo, dove possiamo piantare alcuni tipi che si propagano in avanti, mascherando a tratti il bordo, ci sono ad esempio le sempreverdi o altre erbacee lussureggianti che creeranno un bell’effetto dalla primavera all’autunno. Tra gli arbusti per le bordure, ci sono anche quelle con altezza inferiore al metro che assumono una forma tondeggiante, per esempio la Hakonechloa macra “Alboaurea” erba giapponese che ha foglie screziate che produce infiorescenze giallastre.

La parte posteriore è invece una posizione riservata a tipi di piante più alte che faranno da sfondo, oppure opteremo per piante che patiscono il gelo e saranno più riparate se sono vicine a un muro, oppure piante come le buddleie o i lillà che hanno fogliame scarso. Pertanto i sempreverdi potranno esservi molto utili in questi casi, come ad esempio il Cotoneaster salicifolia.

Un altro accorgimento può essere quello di valutare non solo i fiori ma anche le foglie delle piante scelte, foglie frastagliate e contrastanti potranno creare un aspetto piacevole.

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ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2022 10:50


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