RSA è un acronimo che si riferisce a strutture con impronta sanitaria che offrono un servizio di lunga assistenza continuativo ai suoi pazienti.

Se avete parenti anziani o con problemi di salute o autosufficienza, senza ombra di dubbio vi sarà capitato di incontrare l’acronimo RSA. Si tratta di una delle tre tipologie di residenze per anziani (le altre sono le più classiche case di cura e case di riposto), e il rischio di fare confusione tra i servizi e la tipologia di sostegno che offrono è ben concreto: diamo dunque un’occhiata al significato di questa sigla e cosa dobbiamo aspettarci quando la leggiamo o la sentiamo pronunciare da qualcuno.

  • Origine: è un acronimo che significa Residenza Sanitaria Assistenziale.
  • Quando si usa: per riferirsi a questo particolare tipo di strutture di assistenza senza pronunciare il nome per esteso.
  • Lingua: italiano.
  • Diffusione: nel quotidiano, sovente in riferimento ad anziani o persone disabili o non autosufficienti.

Il significato di RSA

RSA è dunque una sigla comunemente utilizzata per riferirsi alle residenze sanitarie assistenziali, che sono appunto una tipologia di residenze per anziani introdotte in Italia verso la metà degli anni ’90 (note tristemente anche per i decessi in esse legati alla pandemia di Covid-19 nei mesi del 2020). Si tratta, nello specifico, di strutture sociosanitarie che accolgono anziani non autosufficienti, adulti affetti da disabilità e altri pazienti che necessitano di assistenza medica specialistica (e che quindi non può essere fornita tra le mura domestiche) a tempo pieno.

Al loro interno, infatti, è garantita la presenza e la disponibilità di personale medico 24 ore su 24, che sostengono i pazienti anche nello svolgimento delle attività quotidiane come l’alimentazione e l’igiene. Le RSA, dunque, forniscono trattamenti di lungo-assistenza e rappresentano uno strumento fondamentale per le famiglie con membri non autosufficienti.

Esempi d’uso di RSA

  • Dopo che è caduto dalle scale ho deciso di portare il nonno in una RSA.
  • Oggi vado a visitare mia cugina, che è paziente in una RSA.

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