“Colui che si prende cura”, è questo il significato della parola caregiver. Ma scopriamo qual è l’origine di questo termine e le differenze con altri.

Un familiare, o una persona vicina, che si prende cura di una persona ammalato e/o disabile viene chiamato “caregiver”. La condizione necessaria per entrare in questa categoria di persone è la completa gratuità dell’assistenza che si compie nei confronti della persona bisognosa. Oggi questa parola è entrata nel linguaggio comune; ma scopriamo la sua origine e i motivi per cui si dice così anche in Italia.

  • Origine: dall’inglese;
  • Quando viene usato: per indicare persone che si prendono cura di persone ammalate e/o disabili, in maniera del tutto gratuita;
  • Lingua: inglese, ma entrato nel linguaggio comune italiano;
  • Diffusione: globale.

La storie e l’origine del termine caregiver

Letteralmente la traduzione di caregiver è “colui che si prende cura”. La parola fa parte del vocabolario anglosassone e nel corso degli ultimi anni è entrata nel linguaggio comune italiano.

Caregiver

Questa figura accudisce chi non può provvedere a se stesso in maniera autonoma ed è anche tutelata dalla legge italiana. Il significato di caregiving, e cioè di offrire assistenza a persone ammalate e/o disabili, è legato sia alle persone all’interno del nucleo familiare (come ad esempio il marito, il fratello o il figlio dell’assistito) sia a persone esterne, come l’operatore socio sanitario OSS.

Si è cominciato a usare questo termine negli ultimi anni del XXI secolo, ma questa figura è sempre esistita, anche se un tempo non era riconosciuta dalla legge (l’ultima è la legge 104 del 2019, che riconosce ufficialmente il caregiver famigliare).

Di questa figura ci sono sia dei benefici sia dei rischi per chi svolge questa attività.

Esempi d’uso

Questa parola la si sente molto spesso nel mondo dell’assistenza sociale, ma anche nelle famiglie con persone anziane. Facciamo un esempio di frase in cui compare questo termine, in maniera formale:

La legge 104 regola legalmente la figura del caregiver in Italia“.

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