Con un’adeguata prevenzione ed alimentazione, c’è il 90% di possibilità di vincere il tumore al seno.

1 donna su 8 nell’arco della vita viene colpita dal tumore al seno, classificata come la prima causa di morte del sesso femminile e l’unica prevenzione possibile è l’adeguata e opportuna anticipazione diagnostica, poiché la sua incidenza è in costante aumento.

Prima di scoprire i consigli utili da seguire, vediamo nello specifico cos è il tumore al seno.

Il tumore al seno, o cancro, è dovuto alla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria i quali si trasformano in cellule maligne, e tramite la capacità di staccarsi dal tessuto che le ha generate, invadono i tessuti circostanti. Si possono formare tumori da tutti i tipi di tessuti del seno, ma i più frequenti nascono dalle cellule ghiandolari.

Esistono 2 forme  di tumore al seno: le prime sono quelle meno invasive che si dividono in DIN, neoplasia duttale intraepiteliale, e LIN neoplasia lobulare intraepiteliale, le altre invece sono quelle invasive, e si suddividono principalmente  in carcinoma duttale e quello lobulare, in base alla parte del seno che supera, e poi esistono forme meno diffuse come carcinoma tubulare, papillare, mucinoso, cribriforme.

Per ridurre la possibilità di ammalarsi, sono molto consigliate l’autopalpazione per sentire a mani nude gli eventuali noduli, oppure in base all’età  sono consigliati esami come la visita senologica, la mammografia o eventualmente l’ecografia mammaria.

Come in tante situazioni, la genetica gioca un ruolo fondamentale, ma la prevenzione migliore del tumore al seno avviene tramite una buona e corretta alimentazione, la quale, secondo numerosi studi ha una responsabilità del 30% influenzando non solo la comparsa ma anche l’evoluzione e l’eventuale recidività del tumore. 

Ecco i principali consigli alimentari da seguire:

cassetta legno frutta verdura
cassetta legno frutta verdura

Ridurre il consumo di alcol: particolarmente importante per le ragazze giovani che consumando frequentemente alcolici possono aumentare, in modo significativo, il rischio di sviluppare il tumore alla mammella negli anni successivi.

Consumare quotidianamente frutta e verdura: agiscono in modo positivo nei confronti del metabolismo ormonale e sono ricche di sostanze antiossidanti che contrastano gli effetti dei radicali liberi, inoltre sono ricche di fibra che, agevolando il transito intestinale, riducono il tempo di contatto tra gli agenti cancerogeni, eventualmente presenti nella dieta, e la parete intestinale limitando quindi l’assorbimento di sostanze potenzialmente pericolose.

Consumare alimenti che contengono fitoestrogeni: alcuni alimenti come la soia e i suoi derivati, contengono ormoni vegetali che sono simili agli estrogeni femminili e possono avere un ruolo protettivo oltre che risultare utili per alleviare i sintomi associati alla menopausa

Prediligere i pesci e i legumi rispetto alla carne rossa: a tavola per secondo è preferibile cibarsi di alimenti di origine marina naturalmente ricchi di omega tre e di acidi grassi polinsaturi con effetti antiinfiammatori, anticoagulanti e antiproliferativi, oppure di legumi contenenti molte fibre e più leggeri.

Ridurre gli zuccheri semplici: un frequente consumo di alimenti con alto indice glicemico è correlato ad un maggior rischio di sviluppare il tumore, non solo mammario, per l’aumento eccessivo degli zuccheri circolanti (di cui il tumore si nutre) e dell’insulina che aumenta in risposta a questi cibi.

Oltre a questi generici accorgimenti, esistono degli alimenti che sono particolarmente indicati per arrestare la diffusione del tumore al seno come ad esempio i funghi, i melograni  e l’estratto di uva perchè capaci di colpire l’aromatasi, i mirtilli estremamente efficaci per prevenire la diffusione di cellule tumorali, la cannella che blocca l’angiogenesi, impedendo al tumore di svilupparsi e il burro di arachidi,  il quale secondo un nuovo studio della Washington University e della Harvard Medical School, le donne che consumano 2 volte a settimana gli estratti di frutta secca in giuste quantità limitano, l’insorgenza del tumore al seno del 30%.

E’ importante tenere a mente che la corretta alimentazione e il consumo di alimenti specifici, hanno bisogno del sostegno dell’attività fisica per poter rinforzare l’azione preventiva.

Licia De Pasquale.

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ultimo aggiornamento: 2 Marzo 2022 9:40


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