Magic in the Moonlight è la nuova commedia, ambientata in Europa, scritta e diretta dal grande regista Woody Allen.

Magic in the Moonlight, l’ultimo lavoro scotto e diretto dal grande regista Woody Allen e distribuito dalla Warner Bros Pictures, sarà proiettato nelle sale italiane a partire dal 4 dicembre.

Un cast d’eccezione composto da Colin Firthe ed Emma Stone con la partecipazione di Marcia Gay Harden, Hamish Linklater, Jacki Weaver, Eileen Atkins, Erica Leerhsen, Simon McBurney, Jeremy Shamos e Kenneth Edelson.

L’illusionista cinese Wei Ling Soo è il più celebrato mago della sua epoca, ma pochi sanno che il suo costume cela l’identità di Stanley Crawford (Firth), uno scorbutico ed arrogante inglese con un’altissima opinione di sé stesso ed un’avversione per i finti medium che dichiarano di essere in grado di realizzare magie.

Convinto dal suo vecchio amico, Howard Burkan (Simon McBurney), Stanley si reca in missione nella residenza della famiglia Catledge, in Costa Azzurra: Grace la madre (JackiWeaver), Brice il figlio (Hamish Linklater) e Caroline la figlia (Erica Leerhsen). Si presenta come un uomo d’affari di nome Stanley Taplinger per smascherare la giovane ed affascinante chiaroveggente Sophie Baker (Stone) che risiede lì insieme a sua madre (Marcia Gay Harden). Sophie arriva a villa Catledge su invito di Grace, la quale è convinta che Sophie la possa aiutare ad entrare in contatto con il suo ultimo marito e, una volta giunta lì, attira l’attenzione di Brice, che si innamora di lei perdutamente.

Già dal suo primo incontro con Sophie, Stanley la taccia di essere una mistificatrice facile da smascherare. Ma, con sua grande sorpresa e disagio, Sophie si esibisce in diversi esercizi di lettura della mente che sfuggono a qualunque comprensione razionale e che lasciano Stanley sbigottito. Dopo qualche tempo, Stanley confessa alla sua adorata zia Vanessa (Eileen Atkins) di aver iniziato a chiedersi se i poteri di Sophie siano reali davvero. Se così fosse, Stanley si renderebbe conto, che tutto sarebbe possibile e le sue convinzioni verrebbero a crollare.

Quello che segue è una serie di eventi magici nel vero senso della parola e che sconvolgeranno le vite dei personaggi. Alla fine, il migliore trucco messo in mostra in MAGIC IN THE MOONLIGHT è quello che inganna tutti quanti noi.

Woody Allen, sempre stato affascinato dal mondo della magia e dell’illusionismo, sostiene di essersi ispirato per il protagonista del suo film a Harry Houdini, il più grande prestigiatore degli anni 20, nella cui anima preservava l’intimo sogno dell’esistenza reale di qualcosa di magico.

Negli ultimi anni, sempre più spostato le sue ambientazioni dagli Stati Uniti al vecchio continente, prevalentemente per i costi di produzione più bassi, ma ha saputo comunque coinvolgere appieno il luogo scelto come setting, nonostante non fosse la sua da sempre amata New York, città natia. Così dopo aver utilizzato Londra, Parigi, Barcellona e Roma è ora la volta del sud della Francia.

Guarda gratis il trailer del film “Magic in the Moonlight”.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 10:08


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