Il preservativo rimasto dentro la vagina può essere fattore di rischio per infezioni e irritazioni nonché aumenta il rischio di gravidanza.

Al termine di un rapporto sessuale con uso del preservativo può accadere che, nel momento in cui il pene perde volume e fermezza, questo possa “perdere” il preservativo che rimarrebbe così all’interno della vagina.

Se ciò avviene, per togliere il preservativo rimasto dentro la vagina, non per forza occorre rivolgersi al ginecologo (almeno non immediatamente).

Se, infatti, il preservativo è palpabile e visibile dall’esterno per toglierlo è necessario mettersi in una posizione sufficientemente comoda per la sua estrazione, rilassandosi quanto più possibile.

Se, al contrario, il preservativo rimasto dentro la vagina non è visibile e quindi impossibile da togliere da soli è necessario rivolgersi al ginecologo per intervenire con l’apposito strumento, lo speculum che consente di visualizzare l’intera cavità vaginale e permettere così la più semplice estrazione del profilattico.

In questo secondo caso è indispensabile rivolgersi al ginecologo al più presto onde evitare che il profilattico rimasto dentro la vagina possa rompersi e disperdere piccole particelle che diverrebbero pericolose e possibili cause di infezioni e irritazioni.

Naturalmente, oltre al rischio principale di infezioni e irritazioni, il preservativo rimasto dentro la vagina può perdere liquido seminale ed essere fonte di concepimento.

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ultimo aggiornamento: 8 Gennaio 2021 11:00


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