Avete comprato una pianta di mimosa? Ecco come potarla senza rovinarla

La mimosa, che fa parte della famiglia delle Fabaceae, è quello splendido arbusto ricco di fiori gialli che ci ricorda immediatamente la festa della donna, alla quale è legata a partire dagli anni ’50 grazie alle parlamentari Teresa Mattei, Teresa Noce e Rita Montagna. Nonostante le sue origini australiane, la mimosa è ormai diffusa in tutto il mondo, Italia compresa, e resiste bene soltanto con temperature miti.

Se anche voi possedete in casa questa splendida pianta, ecco come prendervene cura al meglio, potatura compresa. Sappiate che la mimosa va potata subito dopo la fioritura, per non appesantirne troppo i rami. e necessita di molta acqua, in particolare nei mesi più caldi e secchi, specialmente in caso di siccità. Per donare una giusta forma alla vostra pianta, dovrete potarla quando la mimosa è ancora piccola, incidendo i rametti con un piccolo coltello, facilmente reperibile in un qualsiasi negozio di giardinaggio o bricolage. In questo caso, per incidere un ramo, fatelo a due o tre nodi dalla punta del tronco, onde evitare di rovinarlo.

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