Chi è Michaela Benthaus, la prima astronauta disabile ad andare nello spazio

Chi è Michaela Benthaus, la prima astronauta disabile ad andare nello spazio

Michaela Benthaus: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sull’astronauta tedesca in sedia a rotelle.

Nella storia dell’astronautica internazionale, Michaela Benthaus può ben dirsi una pioniera. È stata infatti lei la prima astronauta disabile a essere scelta per una missione nello spazio. Una prima volta di straordinaria importanza, non solo simbolica, che nella sua prospettiva deve essere però solo una prima di numerose occasioni. Scopriamo insieme tutto quello che sappiamo sulla sua carriera, la sua vita privata e anche sull’incidente che le ha cambiato la vita.

Michaela Benthaus: la biografia

Michaela Benthaus è nata probabilmente nel 1992. Non conosciamo la sua data di nascita precisa, né il suo segno zodiacale. Non sappiamo dove sia nata, ma sappiamo che è tedesca. Sulla sua biografia non conosciamo altre informazioni. Non sappiamo ad esempio chi siano i suoi genitori e se abbia fratelli e sorelle.

Astronauta nello spazio – www.donnaglamour.it

Michaela Benthaus: la carriera

Sul percorso professionale di Michaela conosciamo i dettagli più importanti. Sappiamo che da anni lavora per l’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, occupandosi in particolare di Mars Radio Occultation, radio-occultazioni marziane. Un lavoro che muove soprattutto dalla sua grande passione. Ed è proprio per questa passione che ha continuato a lavorare in questo ambito anche dopo l’incidente che le ha cambiato la vita.

Nel 2018 ha infatti avuto un incidente in mountain bike che le ha tolto l’uso delle gambe, costringendola alla sedia a rotelle. Ma questo non l’ha fermata, e anzi le ha permesso di diventare la prima astronauta disabile a conquistare un volo nello spazio.

Parlando di questo e della sua storia, in un’intervista al Corriere della Sera, Michaela ha raccontato: “Ho avuto un incidente in downhill, discesa a tutta velocità in mountain bike su sentieri accidentati. Era il 30 settembre 2018. Sono passati sette anni da allora. Lo sport è esempre stato una parte importante della mia vita, quindi è stato davvero difficile per me quando tutto questo è venuto meno“.

Nonostante questo dramma, Michaela non si è mai arresa e ha continuato a inseguire il sogno di raggiungere le stelle: “Sapevo che ormai diventare astronauta sarebbe stato fuori portata, così mi sono concentrata su altro, senza però smettere di lavorare per rendere il volo spaziale accessibile“.

Nel 2022, grazie alla sua determinazione, è stata protagonista di un volo parabolico per simulare l’assenza di gravità. Due anni dopo ha partecipato a una missione analogica, che consiste nel simulare la vita su una stazione lunare/marziana. Solo dopo queste esperienze ha avuto il privilegio di essere scelta dalla Blu Origin, azienda di Jeff Bezos, per una missione commerciale con il razzo New Shepard, diventando la prima astronauta in sedia a rotelle della storia.

Prima ma, nella sua mente, non ultima: “Sono molto emozionata e grata di avere una simile opportunità, ma sarei ancora più felice se non dovessi essere la prima e se le persone con disabilità potessero semplicemente candidarsi comoe astronauti come chiunque altro. Non intendo essere l’ultima. Spero che il mio percorso ispiri ogni tipo di persona, con o senza disabilità, a non rinunciare mai ai propri sogni“.

Al di là di queste esperienze straordinarie, non abbiamo informazioni sui suoi guadagni e sul suo patrimonio personale.

La vita privata

Sulla sua vita sentimentale non conosciamo alcun dettaglio. Sappiamo però che ama uscire con le amiche, ama viaggiare e che abita a Leida, metropoli dei Paesi Bassi.

3 curiosità su Michaela Benthaus

– Ha una laurea triennale in meccatronica e un master in ingegneria aerospaziale.

– Per poter partecipare alla missione spaziale, ha dovuto affrontare alcune sfide pratiche molto importanti, come la gestione di ingresso e uscita dalla capsula o l’uso delle pedaliere. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, non potendo usare le gambe, ha ideato con i suoi colleghi una cintura con due supporti fissati al velcro sulle pareti per mantenere la posizione desiderata.

– Sui social network Michaela Benthaus ha un account su Instagram.