Tutto quello che c’è da sapere su Matteo Franzoso, specializzato nelle discipline veloci come discesa libera e supergigante.
Matteo Franzoso era cresciuto sulle nevi di Sestriere, si era conquistato in pista grande ammirazione tanto da essere considerato uno dei talenti promettenti della nazionale italiana di sci alpino sotto la guida del direttore tecnico Maximilian “Max” Carca. Dopo un grave incidente durante un allenamento, è venuto a manca il 15 settembre 2025. Di seguito una panoramica su di lui.
La biografia di Matteo Franzoso
Nato il 16 settembre 1999 a Genova, sotto il segno della Vergine, Matteo Franzoso proveniva da una famiglia con radici liguri. Il padre Marcello lavora come assicuratore, mentre la madre Olga è di origini russe. Matteo ha un fratello maggiore: Michele Franzoso, allenatore di sci.
Franzoso era cresciuto sportivamente sulle nevi di Sestriere, in Val di Susa (Piemonte). Qui si era trasferito con la famiglia per muovere i primi passi nello sci. Con il tempo aveva sviluppato la sua passione per le discipline veloci. Franzoso aveva iniziato a praticare lo sci in giovane età, facendosi strada nelle categorie giovanili. Si ricorda che aveva frequentato la scuola sci del Sestriere: un programma sportivo giovanile legato allo Sci Club Sestriere, che aveva rappresentato il suo percorso formativo principale nel mondo dello sport.
Nel 2018, ai Campionati Italiani Giovani, ha conquistato il bronzo in supergigante, dimostrando un grande potenziale nelle prove veloci. La sua personalità e il suo impegno lo avevano portato ad essere selezionato per programmi di sviluppo, come il Talent Team della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), sotto la guida di Carca, che lo aveva lanciato verso i circuiti internazionali. Come esponente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle aveva ricevuto dalla squadra tutto il supporto logistico e professionale nel suo percorso agonistico.
La sua carriera agonistica
Matteo Franzoso aveva iniziato la sua avventura nel mondo dello sci, facendo le sue prime gare nelle categorie giovanili. In seguito, era passato ai circuiti continentali e mondiali. Lo sciatore aveva debuttato nelle competizioni FIS (Federazione Internazionale Sci) a livello giovanile intorno al 2015, rappresentando lo Sci Club Sestriere.
A partire dal 2018, aveva vinto il gigante FIS-NJR (Nor-Am/Junior Races) a Bardonecchia. Nel marzo 2018, ai Campionati Italiani Giovani, aveva ottenuto il bronzo in supergigante, nonostante un problema legato alla rottura di uno sci. Ma tale handicap, lo aveva relegato al quarto posto in un’altra prova.
Selezionato nel 2018 per la nazionale C italiana, aveva conquistati un pass importante per i giovani talenti. Poi nel 2020, aveva partecipato ai Mondiali Juniores in Norvegia, consolidando la sua posizione nelle selezioni azzurre giovanili.
Matteo aveva debuttato in Coppa Europa il 13 dicembre 2017 ad Obereggen (Italia), disputando lo slalom speciale, ma non ha completato la gara. Una tappa che ha comunque decretato il suo ingresso nel circuito continentale, inizialmente in prove tecniche, prima di specializzarsi nelle veloci.
La vera transizione verso il supergigante e la discesa, aveva avuto luogo in tempi rapidi nel cammino agonistico dello sciatore, grazie alle sue qualità fisiche, ed al training a Sestriere. Il 29 novembre 2021, aveva ottenuto la sua prima vittoria in Coppa Europa. Un risultato, con cui aveva fatto segnare il miglior tempo nel supergigante a Zinal (Svizzera), proiettandolo così in Coppa del Mondo. Negli anni avava accumulato podi, vincendo anche un supergigante FIS ad Orcières-Merlette (Francia) nel 2023, e terminando terzo nel secondo Super-G FIS il 5 febbraio 2025.
In Coppa del Mondo aveva esordito nel dicembre 2021, disputando il supergigante in Val Gardena (Italia). Questa gara aveva segnato il suo ingresso nel circo bianco, il massimo circuito internazionale. Da questo momento in poi aveva disputato diverse gare in Coppa del Mondo, confermando la costanza nelle veloci.
Tra le altre presenze degne di nota dello sciatore, si deve menzionare la partecipazione alla discesa di Kitzbühel (Austria) nel gennaio 2025, una delle prove più prestigiose e difficili. L’ultima gara prima dell’incidente è stata alle finali di Coppa del Mondo a Kvitfjell (Norvegia) nel marzo 2025.
Nel corso della sua carriera nello sci, aveva vinto il titolo italiano nel combinato (2023), un risultato che ha rafforzato la sua posizione nella Nazionale. Oltre al combinato, aveva conquistato un gigante FIS a Bardonecchia nel 2022/2023, ed una discesa di allenamento a Tarvisio nel 2021/2022. Lo sciatore aveva anche partecipato a Mondiali Juniores: 2020 in Norvegia, gareggiando nelle discipline veloci.
Il grave incidente prima delle Olimpiadi invernali 2026
Franzoso è rimasto coinvolto in un grave incidente il 13 settembre 2025, durante un allenamento sulla pista di La Parva, nelle Ande cilene. Lo sciatore aveva subito una brutta caduta, riportando un trauma cranico. Trasportato in elicottero a Santiago del Cile, è stato ricoverato in terapia intensiva in coma farmacologico indotto, con prognosi riservata.
I suoi compagni di squadra – tra cui Dominik Paris, Mattia Casse e Christof Innerhofer – hanno sospeso gli allenamenti per il grande dolore provato dall’accaduto. La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ed il mondo dello sport aveva seguito la situazione con grande attenzione, esprimendo grande vicinanza.
Franzoso, prima del brutto incidente in allenamento era in rampa di lancio per Milano-Cortina 2026, grazie al suo inserimento nel programma olimpico del direttore tecnico Carca. E’ venuto a mancare il 15 settembre 2025, come riportato dai medici locali: “Non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale“.
La vita privata di Matteo Franzoso
Dai social non trapelavano dettagli relativi alla sua situazione sentimentale, che lascerebbero intendere una relazione. In alcuni scatti datati 2023, lo sciatore aveva taggato una ragazza bionda, con la quale aveva una certa vicinanza.
Curiosità su Matteo Franzoso
– Dalle parole dei compagni di squadra e del direttore tecnico della nazionale italiana Maximilian “Max” Carca, Matteo era descritto come un ragazzo solare, positivo, determinato e serio.
– Dal suo Instagram si scoprono quali sono le sue passioni. Infatti, oltre a condividere i suoi risultati sportivi, preparazione agonistica ed allenamenti, Matteo aveva pubblicato sui social contenuti che rivelano la sua passione per: le escursioni, il ciclismo, i viaggi ed il mare.