Cosa c’è da sapere su Diodato, cantante vincitore di Sanremo 2020: dalla passione per la musica alla vita privata (segreta), passando per una carriera… che fa rumore!

Classe 1981, Diodato è un cantautore di grande talento, molto amato da critica e pubblico. Vincitore del Festival di Sanremo 2020 con il brano Fai rumore, ha all’attivo diversi album pubblicati, e tanti prestigiosi riconoscimenti ottenuti con le sue canzoni!

Diodato non è un nome d’arte, bensì… il suo cognome: il suo nome completo, infatti, è Antonio Diodato! Curiosi di sapere di più? Per chi non lo conoscesse bene, ecco alcune curiosità imperdibili sulla sua vita!

Chi è Diodato? La biografia

Nato ad Aosta il 30 agosto del 1981 (è quindi del segno zodiacale della Vergine), Antonio Diodato è cresciuto in Puglia, per la precisione a Taranto, dove ha frequentano il Liceo Aristosseno. I genitori? Diodato è figlio di padre commerciante, madre casalinga e con un fratello – Gaetano, che lo ha reso zio di una bambina, Cora – si è poi spostato a Roma, e ha vissuto per un periodo in Svezia, a Stoccolma, dove ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo della musica.

Antonio Diodato
Antonio Diodato

La passione per le dodici note è da sempre con lui, ed ha iniziato a concretizzarsi nel periodo dell’università, quando ha cominciato a suonare con la sua band e a stringere le prime collaborazioni. Si è laureato al DAMS, all’Università degli Studi di Roma Tre, ma ha poi deciso di concentrarsi solamente sulla sua carriera da cantautore.

La carriera del cantautore

Intorno al 2010, Diodato ha cominciato ad incidere i primi dischi, ma si è fatto conoscere dal grande pubblico solo nel 2014, grazie alla sua partecipazione nella sezione Nuove Proposte al Festival di Sanremo, dove si è classificato secondo con il suo brano Babilonia, che ha inoltre ricevuto il Premio giuria di qualità.

Nel 2018, il cantautore è tornato a Sanremo, accompagnato dal trombettista Roy Paci, con la canzone Adesso, che si è classificata all’ottavo posto. Sul palco dell’Ariston vi ha poi fatto ritorno nel 2019 come ospite di Ghemon nella serata duetti, ma l’edizione della svolta per Diodato è stata senza dubbio Sanremo 2020. Quell’anno ha infatti trionfato con la sua Fai rumore, garantendosi il ritorno al Festival l’anno successivo in qualità di ospite della serata d’apertura, e la partecipazione all’Eurovision 2020, che, tuttavia, è poi stato annullato a causa del Covid.

Il 2020 è stato per il cantante anche l’anno di altri prestigiosi premi, tutti legati al brano Che vita meravigliosa, scelto come colonna sonora del film La dea fortuna: Diodato ha infatti vinto un David di Donatello, un Nastro d’argento e un Ciak d’oro per la miglior canzone originale. Ospite d’onore all’Eurovision 2022 di Torino, il cantautore è tra i partecipanti al Festival di Sanremo 2024 con il brano Ti muovi.

Diodato e Roy Paci a Sanremo 2018
Diodato e Roy Paci a Sanremo 2018

La vita privata di Diodato: è fidanzato?

Diodato è riservatissimo sulla sua vita privata. Tuttavia, in molti hanno parlato della sua relazione con la collega Levante, che, seppur mai ufficializzata appieno, è data per certa da più fonti. I due sarebbero stati insieme dal 2017 al 2019, ma la vicenda è venuta fuori in occasione della partecipazione di entrambi al Festival di Sanremo 2020. In quell’occasione, Levante ha dichiarato all’Huff Post: “È una storia di cui non abbiamo mai parlato pubblicamente e che, allo stesso tempo, non abbiamo mai negato. È finita, ma senza guerra fredda”.

In seguito, il cantautore – che oggi vive a Milano – parrebbe aver intrapreso una relazione con un’altra collega, Greta Zuccoli. Classe 1997, originaria di Napoli, la cantante e vocalist avrebbe conosciuto il cantautore nel 2020, quando lui l’ha scelta come sua corista nel tour Concerti di un’altra estate. Se così fosse, i due starebbero insieme da anni, anche se il cantate è stato chiarissimo su gossip e pettegolezzi: “Non userò mai la mia musica o i miei social per amplificare il pettegolezzo” ha dichiarato a Vanity Fair.

Le curiosità sul cantante

Diodato si è reso protagonista di un’esibizione memorabile in occasione dello show Eurovision: Europe Shine a Light, realizzato nel 2020 in sostituzione della competizione vera e propria, quando, in un’Arena di Verona completamente vuota, ha cantato la sua Fai rumore e una versione acustica di Nel blu dipinto di blu.

-Il suo brano Babilonia, cantato al Festival del 2014, colpì particolarmente Mina, la quale dichiarò in quell’occasione a Vanity Fair: “La canzone di Sanremo che mi è piaciuta di più è quella di Diodato”.

-Sempre a Vanity Fair, Antonio ha spiegato come mai ha pubblicato il primo disco relativamente tardi, a 30 anni: “Ho vissuto la musica sempre con molta responsabilità, non mi sentivo mai pronto“.

-Intervistato da Rockol, ha dichiarato che il disco che gli ha cambiato la vita è The dark side of the moon dei Pink Floyd.

Festival di Sanremo

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ultimo aggiornamento: 31 Gennaio 2024 10:15


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