Ecco tutto quello che c’è da sapere sul piercing al prolabio o piercing medusa: a chi sta bene, quanto costa e quanto male fa.

Quello dei piercing è un trend che è passato dalle nicchie alla moda mainstream, portato avanti dalle migliori fashion blogger di Instagram, che ci hanno mostrato che anche i piercing possono essere glamour, se si sceglie il gioiello giusto. I piercing al labbro, in particolare, sono ormai diventati icona di stile, ma ne esistono tanti tipi diversi: uno di questi è il piercing medusa. Oggi vi spiegheremo in che cosa consiste, come prendersene cura, e i prezzi.

Piercing medusa: a chi sta bene e come abbinarlo

Questo tipo di piercing viene fatto nel prolabio, precisamente al centro esatto del lembo di pelle ricurvo tra il naso e il labbro superiore. In generale, sta bene a chi non ha paura di osare, a chi ha le labbra carnose e l’arco di cupido pronunciato; è prettamente una scelta femminile, ma questo non vieta certo agli uomini di sfoggiarlo: è tutta una questione di gusti. Per capire se potrebbe donarvi, procuratevi un brillantino adesivo – come quelli per la nail art – o un piercing finto e applicatelo sulla zona per prendere confidenza: vi aiuterà a farvi un’idea.

Molte ragazze lo abbinano al piercing labret, cioè quello che attraversa il labbro inferiore. Altre ancora lo abbinano al septum, il piercing al setto nasale o al semplice piercing laterale al naso. In realtà, il piercing medusa funziona anche da solo: con una pallina o una gemma, attira subito l’attenzione.

Piercing medusa: costo

Se fatto da un professionista competente ha un costo che si aggira intorno ai 50 euro. La prima regola è quella di diffidare di chi vi propone di farlo con la pistola: va fatto assolutamente con l’ago, perché è la tecnica più precisa e che comporta meno pericoli.

Guarigione del piercing medusa, dolore e manutenzione

Sebbene non sia certo piacevole, non fa più male di altri piercing nella zona della bocca. Subito dopo la seduta è perfettamente normale che il labbro si gonfi: preparatevi mentalmente per il gonfiore nell’immediato, ma sappiate che passerà in ogni caso. Il processo di guarigione sarà completo in circa 7 settimane.

Almeno durante la prima settimana è meglio evitare le sigarette, i chewing gum, di mangiarsi le unghie e i baci appassionati. Se il foro si infetta, non togliete il gioiello da soli: consultate il medico e il piercer. Non giocate mai con il piercing, nemmeno a guarigione completa: si corre il rischio di allargare il foro o, peggio ancora, di rovinare i denti.

Abbiate cura di fare dei risciacqui con un colluttorio senza alcol dopo ogni pasto o bevanda. Una volta al giorno, meglio se prima di dormire, risciacquate l’esterno del piercing. Infine, tenete sotto mano della soluzione salina (o acqua e sale): vi servirà per disinfettare il piercing e la zona del foro.

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DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2021 11:37


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