Addio alle brutte figure con ChatGPT Pulse: cos’è e come funziona

Addio alle brutte figure con ChatGPT Pulse: cos’è e come funziona

Dite addio ai promemoria cartacei o alle brutte figure per i compleanni dimenticati: arriva ChatGPT Pulse. Scopriamo cos’è e come funziona.

Arriva ChatGPT Pulse, una nuova funzione che renderà la quotidianità delle persone più semplice. Lo strumento deve essere immaginato come una sorta di ‘segretaria’, alla quale però non bisogna dare alcuna indicazione: lavora in completa autonomia. Scopriamo cos’è e come funziona.

ChatGPT Pulse: cos’è e come funziona

OpenAI lancia ChatGPT Pulse un nuovo ‘strumento’ che promette di semplificare ancora di più la vita quotidiana. Ovviamente, da un lato abbiamo gli esseri umani, sempre più sopraffatti dai ritmi frenetici, e dall’altro l’intelligenza artificiale, che si trasforma in una vera e propria assistente. Dopo ChatGPT modalità studio, che aiuta i ragazzi a risolvere i problemi favorendo il ragionamento, è il turno della segretaria.

ChatGPT Pulse, infatti, ha il compito analizzare la cronologia delle chat e tutte le app connesse come Gmail o Google Calendar per stabilire le priorità della giornata. Ogni mattina può segnalare impegni da svolgere, compleanni da festeggiare, riunioni o qualunque altra attività importante. La novità assoluta? Il tutto in completa autonomia.

In sostanza, la ‘segretaria’ lavora senza che nessuno le faccia richieste specifiche. Gli utenti non devono fare altro che aprire l’app ogni mattina per scoprire gli aggiornamenti selezionati da ChatGPT. Ciascun ‘appuntamento’ sarà disponibile per un solo giorno, ma volendo si possono salvare oppure chiedere informazioni ulteriori o approfondimenti all’intelligenza artificiale.

Chi può usare ChatGPT Pulse?

Volendo, gli utenti possono chiedere a ChatGPT Pulse di concentrare l’attenzione su determinati argomenti o contesti specifici, come il lavoro, gli amici o lo sport. Insomma, l’assistente può tranquillamente essere indirizzata, così da rendere il suo servizio personalizzato in tutto e per tutto.

Al momento, però, la nuova funzione di OpenAI non è disponibile per tutti: possono accedere in anteprima soltanto gli utenti Pro ed esclusivamente da dispositivi mobili. Gli altri possono comunque stare tranquilli perché, anche se non è ancora stata svelata una data, in futuro la ‘segretaria’ sarà al servizio di tutti.