Casi come questo sono purtroppo sempre più frequenti: ancora una donna che esce pelata dal parrucchiere a causa di una tintura perchè allettata dai prezzi economici visti in vetrina.

Dopo la posa della tintura la donna sente del bruciore al cuoio capelluto, si tocca la testa e si ritrova pelata. La donna, visti i prezzi molto allettanti ha deciso di fare una colorazione in un salone cinese di Roma.

La proprietaria del negozio è stata indagata con l’accusa di lesioni e la polizia ha sequestrato i materiali e prodotti utilizzati per le colorazioni. Visto che la donna sconcertata è rimasta quasi completamente pelata, nel tentativo di calmare la signora ed evitare il diffondersi della notizia, la parrucchiera le ha proposto “un’acconciatura riparatrice senza spese” ma la notizia si era ormai divulgata.

Un caso analogo è accaduto a Trieste dove una donna allettata dai prezzi notevolmente bassi, ha deciso di fare il colore dal parrucchiere. Mentre aveva il colore in posa avverte un forte bruciore al cuoio capelluto e si accorge che i suoi capelli stavano cadendo.
 In un salone low cost di parrucchieri cinesi dopo la posa della tintura la donna cinquantenne ha iniziato a perdere capelli probabilmente a causa dei prodotti impiegati. 
Avvertite le autorità competenti hanno sequestrato prodotti e lozioni impiegate ed hanno avviato un’indagine.
 Spesso ci si chiede della qualità dei prodotti che vengono impiegati nei saloni a basso costo per poter rientrare nei costi davvero assurdi, questo è il rovescio della medaglia purtroppo: un prezzo basso richiede necessariamente una scarsa qualità negli strumenti di lavoro. “Tintura “letale” dal parrucchiere cinese: triestina perde tutti i capelli
Denunciata per lesioni la titolare del salone “Stella magica” di via Battisti. Sarà analizzato il colorante utilizzato, in modo da verificare se contenesse sostanze tossiche.

Bisognerà capire se l’irritazione al cuoio capelluto e la conseguente immediata perdita dei capelli siano una conseguenza dell’utilizzo del prodotto.
 Ma il pm cercherà anche di capire se il tipo di colorante utilizzato per effettuare la prestazione era regolare e non conteneva sostanze tossiche.
 Tutto è accaduto in pochi minuti. La cliente è entrata dal parrucchiere di via Battisti e ha chiesto appunto di effettuare una colorazione dei capelli e poi il taglio.

Qualche decina di euro per cambiare look. Una buona occasione. 
Tutto è andato bene fino al momento della colorazione. Prima la cliente ha spiegato cosa voleva fosse fatto e poi la parrucchiera ha iniziato a bagnare i capelli. Poi ha preparato il colore in una ciotola e ha iniziato a spennellare il capo della donna, ma quando la parrucchiera ha versato la sostanza sulla testa della cliente, questa ha sentito, così ha riferito, un violento e intenso bruciore. Un dolore diventato sempre più insopportabile fino a quando, passandosi le mani in testa, la donna si è sentita alcune parti del cranio pelate. In un primo momento, come la cliente ha riportato nella denuncia ai poliziotti, la titolare del salone le ha proposto perfino di tagliare tutti i capelli per sistemare la faccenda, senza spese. La donna ha deciso di contattare una pattuglia della squadra volante. 
Gli agenti giunti dopo pochi minuti si sono resi subito conto dell’accaduto anche perché molte ciocche erano finite anche sulla maglia indossata dalla sfortunata cliente.

Per quanto concerne, infine, l’aspetto penale relativo alle lesioni patite dalla donna, il procedimento è stato trasmesso al giudice di pace.

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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2022 11:06


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