Dalla richiesta all’attivazione, passando per costi e limiti di prelievo: come funziona la carta libretto postale e perché rappresenta una soluzione pratica per gestire i risparmi in sicurezza.
La carta libretto postale rappresenta uno degli strumenti più utilizzati. Collegata direttamente al libretto, consente di gestire il denaro in modo semplice, sia agli sportelli degli uffici postali, sia tramite gli ATM Postamat, riducendo tempi di attesa. È una soluzione pensata soprattutto per chi desidera mantenere un rapporto prudente con i risparmi, senza rinunciare alla comodità dei servizi digitali. Scopriamo, dunque, cos’è, come richiederla e quali sono i limiti ad essa associati.
Cos’è la carta libretto postale e a cosa serve
La carta libretto postale è una tessera elettronica associata ai libretti di risparmio ordinari e ai libretti Smart, purché siano intestati ad una sola persona o prevedano la firma disgiunta.
Attraverso questo strumento è possibile effettuare prelievi e versamenti, consultare saldo e movimenti e, nel caso del libretto Smart, trasferire somme da e verso altri libretti di risparmio. Non è, invece, rilasciata per i libretti cointestati a firma congiunta, poiché in quella modalità ogni operazione richiede l’autorizzazione di tutti gli intestatari.
L’obiettivo principale della carta è rendere il libretto più “smart”, senza trasformarlo in un conto corrente vero e proprio. Restano infatti limiti precisi sui prelievi, stabiliti per garantire maggiore sicurezza in caso di smarrimento o utilizzo non autorizzato. Proprio questo equilibrio tra semplicità e protezione spiega perché la carta sia particolarmente apprezzata da pensionati, famiglie e piccoli risparmiatori.
Come richiederla, attivarla e gestire PIN e scadenza
La carta libretto postale può essere richiesta nell’ufficio postale in cui è stato aperto il libretto. In molti casi, soprattutto con l’apertura dematerializzata, la carta è consegnata subito insieme al PIN.
Se il libretto Smart è, invece, aperto online, la procedura prevede l’invio della carta al domicilio e la successiva disponibilità del PIN dopo alcuni giorni, una volta completate le verifiche di sistema.
Nel corso del tempo può capitare di dimenticare il PIN o di doverlo modificare. In queste situazioni, Poste Italiane offre assistenza sia tramite il servizio clienti sia direttamente allo sportello, accompagnando il titolare nel recupero o nella sostituzione del codice.
Una volta scaduta, la carta è spedita automaticamente e può essere attivata utilizzando il PIN già in uso, salvo scelta diversa dell’intestatario.
La carta libretto postale è gratuita, senza spese di emissione, canone e commissioni sui prelievi. Per chi accredita la pensione sul libretto, vi è anche una copertura assicurativa contro il furto di contante nelle ore successive al prelievo.
