Fresca di divorzio, e con il celebre tatuaggio a cuore con la scritta Antonio cancellata, Melanie Griffith è uno degli ospiti della  60esima edizione del Taormina Film Fest e gioca con l’amica Eva Longoria a fare selfie.

Non le bastava fare la sua prima uscita pubblica senza la fede al dito per ricordare ai pochi che non lo sapessero, che il suo matrimonio è davvero finito.

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Dopo 18 anni insieme, Melanie Griffith e Antonio Banderas hanno divorziato per le classiche e molto hollywoodiane “differenze inconciliabili”.La Griffith aveva sfoggiato per la prima volta il tattoo nel 1998 alla premiere del film di Banderas La maschera di Zorro, in cui l’attore spagnolo recitava al fianco di Catherine Zeta-Jones.

L’altra sera, Melanie Griffith ospite del Taormina Film Fest 2014, si è mostrata ai paparazzi con il suo tatuaggio sul braccio con la scritta Antonio coperto da uno strato di fondotinta.

Il disegno decorativo e il cuore intorno al nome sono stati mantenuti, mentre il richiamo all’ex marito è stato completamente offuscato.

Melanie Griffith si è mostrata sorridente alla manifestazione siciliana con Eva Longoria a quasi due settimane dal divorzio, indossando un abito cocktail senza maniche dal piglio animalier.

Melanie Griffith è stata avvistata l’ultima volta una settimana fa a Los Angeles con il tatuaggio in bella vista: è difficile credere, quindi, che in così pochi giorni sia stato rimosso definitivamente con il laser.

Nel corso di un incontro con la stampa, racconta della sua infanzia, della carriera, di quel che significa essere una donna a Hollywood. “Essere figli d’arte? Forse è tutto più difficile, perché devi dimostrare che vali qualcosa. E’ stato difficile anche per mia figlia Dakota Johnson, che ora ha superato quel momento e ha una carriera avviata, sarà la protagonista di ’50 sfumature di grigio’, lavorerà con Johnny Depp, ha già una sua agente”. Il momento più significativo della sua carriera con il film “Qualcosa di travolgente”, era il 1986: “ho iniziato a essere notata per quel che facevo, a essere candidata a dei premi” dice l’attrice. Ma la persona che più ha significato per Melanie Griffith non è stato un regista o un produttore, bensì Sophia Loren. “Ero una bambina quando, con mia madre e Charlie Chaplin, erano sul set di ‘La contessa scalza’, mi fece un’impressione incredibile, con la sua disponibilità e umanità. La rividi a casa sua quando avevo 12 anni, è una gran bella persona, quel suo modo di fare mi è rimasto dentro per sempre”. Perché, dice la Griffith: “mi dispiace per gli uomini in sala, ma le donne sono sempre più intelligenti. E il compito delle persone come noi, famose in tutto il mondo, è di dare voce alle donne che non ce l’hanno”. Ma una volta è successo anche lei, non è riuscita a farsi sentire: “Quando ho lavorato con Harison Ford in ‘Una donna in carriera’ ero pazza di lui. Era così bello, così sexy è… così sposato. Ci ho provato, ci ho provato in tutti i modi. Ma non c’è stata storia”.

Emanuela Bertolone.

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ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2022 9:39


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