Le mezze stagioni ci sono ancora: come affrontarle

Il cambio di stagione nell’abbigliamento: strati di abiti per affrontare senza battere ciglio i consueti sbalzi di temperatura della stagione autunnale.

Come organizzare l’armadio

Naturalmente il cambio di stagione è un’operazione fondamentale per riorganizzare l’armadio in vista del periodo più freddo dell’anno.
La semplice idea di mettere da parte gli abiti leggeri e tirar fuori quelli pesanti non è sempre efficace, soprattutto per chi vive in città soggette a forti (e imprevedibili) sbalzi di temperatura da un giorno all’altro o semplicemente tra il mattino e la sera.
Il trucco è lasciare nell’armadio uno spazio destinato a cardigan di diversi filati (filo sottile, filo spesso, lana leggera) che saranno i principi della stagione autunnale, perché potranno essere abbinati facilmente a maglie più o meno spesse per adeguarsi alla temperatura di uno specifico giorno.
Le sciarpe, gli scialli, i foulard o le pashmine dovrebbero guadagnarsi un cassetto specifico o un’organizer che permetta di averli sempre a portata di mano al principio dell’autunno per essere sempre pronte a riparare la gola in una giornata ventosa o di pioggia improvvisa. L’appenditutto IKEA, formato da diverse serie di cerchi a cui appendere ogni tipo di sciarpa, è comodissimo da appendere all’asta dell’armadio.

Il cambio di stagione nell’abbigliamento

Le giacche più adatte al periodo autunnale sono le giacche di jeans e quelle di pelle, ottime soprattutto per ripararsi dal vento.
I blazer che tante amano hanno il difetto di essere piuttosto leggeri e non sempre sono adatti alla sera, soprattutto se è piuttosto fresca.
Le camicie che in autunno tornano prepotenti alla carica del nostro armadio dovrebbero essere lavate e stirate tutte assieme prima di essere tirate fuori dagli scatoloni in cui hanno passato l’estate. Appenderle su grucce il più sottili possibile permetterà di guadagnare molto posto nell’armadio.

Riproduzione riservata © 2024 - DG