Sequestrati ben 20 milioni di braccialetti cancerogeni a Milano dalla polizia locale; denunciate tre donne cinesi.
Secondo un’analisi di un’agenzia britannica questi braccialetti elastici colorati sarebbero tossici in caso di una reazione con sudore della pelle; insomma braccialetti cancerogeni pronti ad essere indossati da milioni di bambini.
Questi braccialetti sono stati il must dell’estate 2014, hanno fatto impazzire i ragazzini e i bambini di ogni età, che ne hanno indossati tanti e coloratissimi; potete immaginare la sorpresa nello scorpire che questi sono addirittura braccialetti cangerogeni .
I braccialetti sequestrati, ben 20 milioni, si trovavano ora in cinque depositi di via Giordano Bruno, nella Chinatown di Milano. Denunciate per l’accaduto tre donne cinesi, due di quaranta e l’altra di quarantacinque anni ed emesse a loro carico sanzioni amministrative per 40mila euro.
Il valore del sequestro si aggira intorno ai 3 milioni di euro ed è già il secondo di questa tipologia, dopo il primo in Inghilterra.
Ecco le parole dell’assessore comunale alla sicurezza Marco Granelli, a proposito delle indagini che hanno condotto all’operazione di sequestro:
“La presenza sul territorio e l’accuratezza delle indagini consentono alla polizia locale di bloccare illegalità che solo apparentemente sono poco rilevanti; è chiaro che siamo di fronte a una filiera organizzata che siamo felici di aver spezzato”
Le confezioni sequestrate dalla polizia erano senza marchio CE e non conformi ai requisiti di sicurezza prescritti dalla legge. Nemici della salute questi braccialetti cancerogeni conterrebbero ftalati, una sostanza chimica prodotta dal petrolio che serve a rendere morbido e flessibile il Pvc.
Attenzione quindi nel momento dell’acquisto a verificare la sicurezza del prodotto e a diffidare da prezzi troppo bassi.