Bonus estivo da 200 euro: tra agosto e settembre arrivano gli aumenti, ma attenzione alla clausola nascosta

Bonus estivo da 200 euro: tra agosto e settembre arrivano gli aumenti, ma attenzione alla clausola nascosta

Bonus lampo tra agosto e settembre: 200 euro in più per mezzo milione di lavoratori, ma il dettaglio sfuggente cambia tutto.

Anche se il nostro Paese sta affrontando una fase economica ancora incerta, bisogna tener presente che è stata elaborata una misura, che riguarda un bonus estivo da 200 euro, rivolto ad oltre 500mila lavoratori che potranno far leva su incrementi salariali tra agosto e settembre 2025. C’è, però, in tal senso, una clausola nascosta da considerare: di cosa si tratta nel dettaglio.

Bonus estivo per diversi lavoratori, ma attenzione alla clausola

Uno dei comparti più interessati da questi aumenti è quello dell’industria calzaturiera. Dopo un silenzio contrattuale lungo oltre un decennio, il rinnovo firmato nel luglio 2024 ha riportato all0ordine del giorno l’esigenza di valorizzare il lavoro manuale e creativo di circa 75mila addetti distribuiti in oltre 4.000 aziende.

Calzolaio realizzare scarpa artigianale

Il contratto, in vigore fino al dicembre 2026, prevede un incremento complessivo di 191 euro, spalmato su tre annualità. La tranche più corposa, pari a 90 euro, è già visibile nelle buste paga di agosto 2024, mentre le restanti due saranno erogate – rispettivamente – ad agosto 2025 e ad agosto 2026.

Questo cambiamento, dunque, nei fatti, restituisce dignità ad un settore artigianale che – da anni -attendeva un riconoscimento importante e sostanziale. Il tasso di adeguamento complessivo del +11% sui minimi rappresenta, infatti, una delle revisioni più rilevanti dell’intero comparto manifatturiero nazionale.

Metalmeccanici e servizi funebri: tra rilancio e tutela del reddito

Similmente, i lavoratori dei servizi funebri – circa 20mila persone impiegate in un settore delicato e spesso invisibile – otterranno un incremento totale pari a 200 euro lordi entro il 2028. Il primo accredito è stato effettuato ad 1° agosto 2025.

Ci sono novità, infine, anche per quel che riguarda il contratto Unionmeccanica-Confapi, che riguarda oltre 420mila dipendenti.

Firmato il 24 luglio 2025, il documento stabilisce aumenti fino a 100 euro lordi per il 5° livello, divisi in tre passaggi: giugno e settembre 2025, e giugno 2026.

Una parte di questi aumenti, però, è tecnicamente assorbita dalla rivalutazione IPCA, meccanismo che, pur tutelando il potere d’acquisto, impedisce – in alcuni casi – un incremento netto percepibile dai lavoratori.