Bonus da 200 euro per le famiglie: chi ne ha diritto e come ottenerlo

Bonus da 200 euro per le famiglie: chi ne ha diritto e come ottenerlo

Un bonus da 200 euro per fronteggiare il caro-bollette, suddiviso in tre mesi e accessibile a più famiglie rispetto al passato.

In un periodo in cui il costo della vita continua a crescere e gli stipendi non riescono a tenere il passo degli aumenti che riguardano tutti i campi della vita quotidiana, ogni forma di sostegno economico può aiutare le famiglie italiane. A tal proposito, arriva un nuovo aiuto che mette a disposizione un bonus da 200 euro, suddiviso in tre mesi, pensato per alleggerire le spese domestiche. Si tratta di un contributo che interessa non soltanto i nuclei a basso reddito, bensì anche quelli che hanno una situazione economica più stabile, purché in possesso dei requisiti richiesti. Scopriamo, dunque, in cosa consiste questo nuovo bonus e come ottenerlo.

Come funziona il bonus da 200 euro

Secondo le stime, l’Italia si trova in una fase di ripresa più solida rispetto ad altri Paesi europei, ad esempio Germania e Francia, colpiti da un calo economico più marcato.

Tuttavia, c’è da dire che mantenere una casa, pagare mutui, bollette e spese scolastiche è diventato sempre più difficile. In questo contesto, i 200 euro previsti dal nuovo bonus rappresentano un piccolo ma utile sollievo.

bonus duecento euro

Il contributo è rivolto, principalmente, a coprire i costi delle utenze domestiche, ovvero luce, gas e acqua. Viene riconosciuto in tre rate mensili, per un totale di 200 euro ed è, nei fatti, una misura una tantum. In un primo momento, tale incentivo è stato pensato per le famiglie già beneficiarie del bonus sociale, poi esteso, in un secondo momento, ad un gruppo più ampio di cittadini.

Per i nuclei con un ISEE fino a 9.530 euro e fino a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico, lo sconto sarà applicato automaticamente in bolletta. Pertanto, non bisogna presentare domande, in quanto tale agevolazione potrà essere attivata e fruita direttamente dai fornitori dei servizi.

Le novità per chi ha un reddito medio

La misura non riguarda più soltanto i redditi più bassi, in quanto – dopo l’aggiornamento effettuato – potranno accedervi anche le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro.

In questo caso, però, l’erogazione non avverrà in automatico: sarà necessario aggiornare la propria dichiarazione ISEE e trasmetterla all’INPS, che – a sua volta – provvederà a fornire i dati al sistema nazionale. Una volta completato l’iter, lo sconto sarà applicato direttamente in bolletta dagli operatori.