Arriva un nuovo bonus da 1000 euro per gli italiani, pochi passaggi per richiederlo: ecco a chi spetta e come fruirne.
L’INPS ha ufficialmente aperto le domande per accedere a un bonus da 1000 euro a cui vi si può accedere rispettando specifici requisiti. Un aiuto importante che dà una mano alle famiglie. Scopriamo, dunque, in cosa consiste.
Bonus da 1000 euro, in cosa consiste
Si aprono le domande per accedere ad un contributo straordinario dal valore di 1.000 euro destinato alle famiglie italiane in occasione della nascita o dell adozione di un figlio.
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, il Bonus nuovi nati 2025 funge, dunque, da incentivo una tantum che permette di gestire le spese del bambino arrivato in famiglia.
Tale misura potenzia il precedente Bonus Bebè, introducendo criteri di accesso più specifici e una tempistica rigida per l’invio della domanda.
Il sostegno economico è rivolto, dunque, a nuclei familiari con ISEE inferiore a 40.000 euro annui, senza considerare nel calcolo eventuali somme percepite per l’Assegno Unico. Possono ottenere l’agevolazione i cittadini italiani e comunitari residenti in Italia, oltre ai cittadini extra-UE con permesso di soggiorno di lungo periodo e lavorativo valido per almeno sei mesi.
Come presentare domanda e chi può accedere
La richiesta va presentata entro 60 giorni dalla nascita o dall’adozione del minore. Per chi ha accolto un bambino a partire dal 1° gennaio 2025, il termine ultimo era fissato al 16 giugno 2025. La domanda può essere inviata solo online, attraverso il portale ufficiale dell’INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS.
Per chi avesse difficoltà nell’invio della domanda online, è possibile rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che forniscono supporto nella compilazione e nel monitoraggio dello stato della pratica.
Il contributo è erogato tramite bonifico sull’IBAN fornito dal richiedente. Se nascono più figli o si adottano più bambini, infine, è necessario inoltrare una richiesta per ciascun figlio. Il fondo disponibile, pari a 330 milioni di euro per l’anno in corso, sarà distribuito fino a esaurimento delle risorse.
