Il governo lavora alla proroga del Bonus 50% su prima casa, che diventa uno dei punti più importanti della prossima Manovra.
L’annuncio ufficiale è arrivato l’8 ottobre 2025, durante l’audizione sul Documento programmatico di finanza pubblica: il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato l’intenzione del governo di prorogare la detrazione fiscale del 50% per i lavori di ristrutturazione sulla prima casa. Scopriamo, dunque, tutte le novità in arrivo, in particolare sui tempo di detrazione.
Bonus 50% su prima casa, il governo annuncia la proroga
Secondo quanto dichiarato da Giorgetti, la proroga rientra tra i “punti fermi” della Manovra 2026, provvedimento che il Ministero dell’Economia sta completando in tempi record e che potrebbe essere presentato già entro il 15 ottobre, anticipando la scadenza ufficiale fissata per il 20.
L’obiettivo, ha spiegato il Ministro, è mantenere un quadro di incentivi stabile sulla prima casa, a beneficio delle famiglie che intendono ristrutturare e7o riqualificare il proprio immobile.
La detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie era inizialmente destinata a ridursi al 36% a partire dal 2026, con una progressiva rimodulazione fino al 2027. Tuttavia, i conti pubblici più solidi e la volontà politica di sostenere il settore edilizio hanno spinto il governo verso una conferma della misura nella sua versione più favorevole.
Novità sui tempi di detrazione
L’ipotesi di una proroga al 50% circolava già da settembre, quando la viceministra dell’’’Ambiente e della Sicurezza Energetica aveva anticipato che l’esecutivo stava valutando non solo di mantenere l’aliquota, ma anche di rendere più veloce il recupero della spesa, accorciando i tempi di fruizione da dieci a cinque anni.
La conferma della misura sarebbe un segnale importante per il comparto edilizio e per le famiglie, in quanto va a garantire, agli interessati, la possibilità di pianificare investimenti sulla casa con maggiore sicurezza.
Anche l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), dopo l’incontro tra la viceministra e la presidente Federica Brancaccio, aveva espresso ottimismo sulla prosecuzione dell’incentivo.
Resta da definire solo un aspetto tecnico: la durata effettiva del periodo di detrazione, cioè su quanti anni sarà spalmato il rimborso fiscale.
