Altaroma è riuscita a realizzare la manifestazione di gennaio nonostante le note premesse di criticità che hanno richiesto soluzioni veloci ma efficaci, grazie ad un appassionato lavoro di squadra tra Istituzioni, designer e addetti ai lavori.

Un’edizione sviluppata tra due location: il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo e lo Spazio Altaroma, nella moderna tensostruttura situata davanti all’Auditorium Parco della Musica in Viale Pietro da Coubertin. Due nuove location: l’Associazione Culturale Albumarte e Villa Poniatowski all’interno delle quali sono stati presentati alcuni degli artisti-artigiani di A.I.

“Il nuovo headquarter collocato in un’area della città ormai votata alla rappresentazione della creatività, mette in evidenza e sottolinea le due anime che compongono oggi Altaroma e che trovano il loro spazio naturale, una al Maxxi, con i talenti emergenti, e una allo Spazio Altaroma all’Auditorium con l’alta moda. Spazi che hanno fatto registrare “il tutto esaurito. A corollario di questi due nuclei una serie di progetti a cui hanno partecipato un numero, in continua crescita, di designer e di brand a dimostrazione che Altaroma non solo dà la possibilità di partecipare a sfilate, ma offre anche una visibilità su misura a designer di accessori, abiti, gioielli ampliando le opportunità concrete per il loro business, attraverso la partecipazione ai contenitori Room Service, A.I. ed il nuovo progetto in collaborazione con COIN Excelsior che ha accolto presso i suoi spazi 5 designer provenienti dal vivaio di Altaroma” ha dichiarato Silvia Venturini Fendi, Presidente di Altaroma.

L’edizione di quest’anno vede un denso calendario ufficiale e un ricco programma di eventi collaterali che hanno amplificato l’effetto positivo energizzante sulla città:

  • 30 eventi tra sfilate, presentazioni, di cui 17 sfilate
  • 4 eventi-contenitore tutti dedicati ai designer
  • 5 iniziative dedicate alla formazione
  • 32 tra stilisti e designer del vivaio Altaroma hanno presentato o esposto almeno un loro item
  • 5 tra Gallerie d’arte e Musei hanno aperto i loro spazi ad AltaRomAltaModa
  • 26 eventi collaterali
  • 351 gli accreditati alla manifestazione suddivisi tra stampa, TV, Fotografi, Media on line e Blogger. 54 rappresentanti della stampa Internazionale per 22 Paesi (Belgio, Brasile, Egitto, Finlandia, Francia, Giappone, Grecia, Kazakistan, Libano, Lituania, Messico, Olanda, Polonia, Russia, Sud Africa, Spagna, Svizzera, Svezia, Tailandia, UAE, Ungheria, UK)

Altaroma si conferma come naturale incubatore per giovani designer, offrendo infrastrutture e servizi, ricerca, ispirazione e tutoring, creando molteplici occasioni di incontro con gli addetti ai lavori del settore moda maggiormente propensi a recepire le novità. Supporta le Accademie e gli Istituti di Moda e Costume affermandosi sempre di più come piattaforma di visibilità internazionale per accademie e studenti, che entrano in contatto con le dinamiche legate alla promozione del sistema moda, creando opportunità di recruitment e sinergie con aziende già affermate. In questa edizione, con la presenza dello IUAV, abbiamo ampliato a tutto il territorio nazionale una possibilità di un confronto stimolante per la formazione.

Si può concludere affermando che il successo di questa manifestazione chiarisce e riconferma il ruolo di Altaroma nel sistema della promozione della moda e del Made in Italy.

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ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2015 18:04


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