A Parma, dal 4 all’11 ottobre, durante la settimana Obesity Week 2014 dedicata a “alimentazione, salute e cultura del cibo”, si discute del sovrappeso nell’infanzia.

Un esercito di cicciottelli ha invaso l’Italia, secondo la stima del Progetto Nazionale OKkio alla SALUTE, coordinato dall’ISS-Istituto Superiore della Sanità: il 22,2% dei nostri bambini è in sovrappeso e il 10,6% obeso.

Del fenomeno e delle possibili soluzioni si occuperà Obesity Week (www.obesityweek.info), la VII Settimana per la Prevenzione dell’Obesità e per un corretto Stile di Vita, che si svolgerà a Parma da sabato 4 ottobre a sabato 11, organizzata dal professor Leone Arsenio (medico nutrizionista e docente presso l’Università di Parma) e dal dottor Federico Cioni (responsabile della Casa Editrice Scientifica Mattioli 1885 di Fidenza).

 Come in precedenti rilevazioni, l’analisi dell’ISS conferma l’errata percezione dello stato ponderale dei ragazzi da parte dei genitori, ma non solo…

“Padre e madre spesso considerano il sovrappeso del figlio un problema estetico o addirittura un segno di buona salute”, riferisce il professor Sergio Bernasconi, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Parma, tra i relatori a Obesity Week.

“Per monitorare e seguire il peso infantile, è indispensabile lo specialista. Inoltre gli adolescenti sono ‘terra di nessuno’ in quanto, non essendo più in età da pediatra, vengono affidati al medico di base che non sempre possiede una preparazione in materia. Per questo motivo, sul territorio abbiamo in programma l’allargamento  della rete di prevenzione, con piani di intervento e la partecipazione dei pediatri di famiglia che sanno chi è a rischio per educarlo a stili di vita corretti. Fondamentali anche le “tecniche motivazionali” che, coinvolgendo tutta la famiglia, permettono maggiori risultati”

L’avanzata dei grassottelli è a livello mondiale, anche in Nazioni insospettabili, come evidenzia il professor Sergio Bernasconi:

“Per la prima volta in India il numero di obesi supera quello dei denutriti! Ma la cattiva alimentazione, che è in rapporto con problemi di qualità e quantità dei cibi e provoca ripercussioni sull’organismo soprattutto dei più piccoli, è in aumento anche nei Paesi sviluppati, come il nostro, probabilmente a causa della crisi economica”.

Occorre arginare l’inondazione di bambini “extra large”, studiando rimedi efficaci, come si propone di fare Obesity Week, la VII Settimana  per la Prevenzione dell’Obesità e per un corretto Stile di Vita, dal 4 all’11 ottobre, a Parma.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2022 9:47


Gaia Lucariello Mammina sexy in Spiaggia

L’onorevole Michela Vittoria Brambilla è diventata mamma