La lunga estate calda lascia il posto all’autunno, la stagione più “fredda” in assoluto in fatto di sesso: la ragione è nella luce che diminuisce sempre più
Rassegniamoci, arrivano tempi duri per la nostra vita sessuale. Se l’estate è un fiorire di pulsioni e tensioni sessuali, l’autunno è infatti tradizionalmente nemico dell’eros. Per qualche mese sarà più difficile consumare rapporti di coppia e la ragione è tutta nella luce. Cosa? Già, proprio così: l’accorciarsi delle giornate fa diminuire in modo considerevole anche la produzione di testosterone nell’uomo ed estradiolo nella donna, gli ormoni che regolano come interruttori le pulsioni sessuali negli esseri umani.
In primavera e d’estate il desiderio sessuale è notevolmente stimolato. Le giornate sono lunghe, il tramonto sopraggiunge anche dopo le 20 e gli abiti sono più corti: stimoli e carica erotica sono ai massimi livelli, dunque, e l’attività sotto le lenzuola ne beneficia non poco. Anche lo sguardo, infatti, è tra i principali responsabili del desiderio sessuale e nella stagione calda è maggiormente sollecitato, non solo o necessariamente in spiaggia, ma anche nelle città..
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C’è chi, come il Centro di medicina sessuale di Milano, ha stilato una vera e propria classifica stagionale dei periodi in cui i sensi sono maggiormente sollecitati. Al primo posto, appunto, l’estate. Al secondo la primavera che, tradizionalmente, segna il risveglio dei sensi. Al terzo l’inverno, mentre all’ultimo – per distacco – l’autunno. Tempi duri, insomma, per le amanti del sesso e della vita di coppia. La routine quotidiana è infatti nemica dell’eros. E le giornate, come accennato in precedenza, si accorciano notevolmente facendo diminuire bruscamente i livelli di testosterone ed estradiolo.
La variazione degli ormoni del desiderio nel corso delle stagioni è modesta, ma capace comunque di influenzare sensibilmente pulsioni ed approcci di natura sessuale. In autunno si raggiunge un mix letale che fa scendere ai minimi livelli la produzione di questi ormoni. Soprattutto negli uomini dopo i 40 anni i livelli di testosterone diminuiscono progressivamente e fattori come la luce possono influenzarli non poco. Stesso discorso vale per le donne: con la menopausa diventa sempre più difficile mantenere i livelli e la carica erotica di un tempo, a tutto svantaggio di una felice vita sessuale.
Insomma, l’autunno è nemico del sesso e la possibilità di vivere momenti felici a letto in questa stagione è minore rispetto ad altre. Da fine dicembre in poi, la situazione migliorerà, fino ad arrivare ai picchi erotici della prossima estate.