Vivere fino a 100 anni è diventato un mito: gli scienziati lanciano l’allarme

Vivere fino a 100 anni è diventato un mito: gli scienziati lanciano l’allarme

L’aspettativa di vita è in calo: secondo uno studio, in pochi se non pochissimi arriveranno al traguardo dei 100 anni.

Mentre dal 1900 al 1938 l’aspettativa di vita è cresciuta tantissimo, negli anni successivi è andata via via diminuendo. Secondo un nuovo studio, quasi nessuno delle generazioni dai Boomer ai Millennials riuscirà ad arrivare ai 100 anni. Anche coloro che sono nati in seguito, però, non se la passeranno bene.

Aspettativa di vita in calo: i 100 anni sono un miraggio

Secondo uno studio internazionale condotto dal demografo José Andrade del Max Planck Institute for Demographic Research, pubblicato su Pnas, l’aspettativa di vita è in netto calo. In altre parole, nessuno (o quasi) arriverà a festeggiare il compleanno dei 100 anni. Per qualcuno, magari, si tratta di una buona notizia, ma una riflessione più profonda è necessaria.

Nei primi quarant’anni del Novecento, l’umanità ha vissuto una sorta di rivoluzione della longevità. Grazie agli enormi passi avanti della scienza e della tecnologia – dai vaccini agli antibiotici, passando per l’igiene e le migliori condizioni abitative – si è passati in pochi decenni da una media di 62 anni a 80 anni di vita. Un traguardo immenso, che ha spinto a pensare di poter arrivare ai 100 anni.

Eppure, oggi queste previsioni sembrano del tutto irrealizzabili. Secondo lo studio di Andrade, che ha analizzato i dati di 23 Paesi industrializzati con diverse tecniche di previsione, il ritmo di crescita si è “più che dimezzato“. In poche parole, nessuna delle generazioni analizzate raggiungerà in media il 100esimo compleanno.

Non solo vita in calo, ma anche catastrofi inevitabili

L’aspettativa di vita è in calo non soltanto perché i ritmi vertiginosi dei primi anni del Novecento non sono replicabili, ma anche perché viviamo in un mondo “stravolto”. Secondo un altro studio guidato dal ricercatore Luke Grant, pubblicato su Nature, la nostra epoca e gli anni a venire saranno caratterizzati da eventi climatici estremi.

A farne le spese saranno soprattutto i nati dal 2020 in poi che, pur non avendo contribuito al disfacimento del pianeta, ne subiranno le conseguenze più gravi. Riscaldamento globale, siccità, incendi, alluvioni e raccolti in fumo: le comunità più povere saranno ovviamente più esposte. Unendo i risultati dei due studi, non possiamo fare a meno di giungere a una conclusione: il futuro delle nuove generazioni non sarà solo più corto ma anche più “invivibile”.