Allattare in pubblico può diventare un’esigenza in alcune situazioni: ecco le regole per farlo in assoluta discrezione e al riparo da sguardi invadenti.
Allattare in pubblico? Niente di più naturale. Quando il bambino reclama il seno, semplicemente perchè affamato, per desiderio di protezione o magari per passare il tempo, spesso molte mamme si lasciano prendere dall’ansia di essere viste, dal pudore di esibire in pubblico una parte molto riservata del proprio corpo. Certo, con quello che si vede in giro non è proprio il caso di farsi assalire da dubbi e timori: eppure, per allattare il proprio bambino in totale discrezione ecco tutte le regole da osservare.
In primo luogo, l’abbigliamento. Adattissimi alla circostanza una maglia piuttosto larga sopra ed un top sotto. Basta posizionare la testa del bimbo davanti al seno per occultarlo completamente alla vista altrui, poi non occorre far altro che alzare la maglia, abbassare il top e aspettare che il piccolo si metta all’opera. Durante la poppata sarà proprio il bambino a coprire interamente il seno, il resto lo fanno la maglia ed il top. Per eccesso di zelo si può portare con sé anche un foulard, magari una esclusiva pashmina, per coprire ogni centimetro di pelle del seno ed evitare in questo modo ogni tipo di sbirciatina.
Quando ci si trova in un luogo affollato come un bar, un ristorante o una sala d’attesa di uno studio – un classico vuole che i bimbi reclamino il seno appena si arriva dal pediatra, come se intuiscano che stanno per essere visitati da un dottore e sentano il bisogno di protezione – assieme alle indicazioni sopra elencate bisogna ricordarsi di voltare la schiena per quanto più possibile alla sala e di cercare un luogo appartato.
In genere basta tenere a mente questo piccolo vademecum per allattare il proprio bebé in pubblico senza temere di mostrare le proprie nudità e senza correre il pericolo di “infastidire” gli altri. Incredibile ma vero, c’è infatti ancora qualcuno che si scandalizza per una mamma che nutre il proprio bambino in un luogo pubblico, anche se – per fortuna – si tratta davvero ormai di una percentuale ridottissima di persone. La maggior parte di pediatri e ostetriche raccomandano di fornire latte al proprio piccolo a richiesta, almeno per i primi mesi di vita. È bene non farsi troppi problemi, insomma, se la richiesta dovesse arrivare lontano da casa.