Furti d’auto in Italia: vi sono due modelli particolarmente ricercati dai ladri. Attenzione se li possiedi, devi tutelarti.
Secondo gli ultimi dati, nel corso del 2024 si è registrato un incremento del 3% rispetto all’anno precedente dei furti d’auto: si contano, infatti, oltre 136mila veicoli rubati su tutto il territorio nazionale.In particolare, ai ladri fanno gola due modelli specifici, per i quali, dunque, bisogna prestare molta attenzione: ecco quali sono.
Furti d’auto, le vetture più rubate in Italia
In Italia sono in aumento i furti d’auto, in particolare di due modelli molto ambiti dai ladri di vetture: parliamo, nello specifico, della Fiat Panda e della Fiat 500.
A detenere un triste primato è ancora una volta la Fiat Panda, per la quale si registrano più di 13mila furti ogni anno, coprendo circa il 20% dei veicoli rubati nel Belpaese. La capillare diffusione di questo modello, abbinata alla facilità di smontaggio dello stesso, lo rende il bersaglio preferito dai criminali.
Non va meglio per la Fiat 500 e la Lancia Ypsilon, che seguono in classifica con oltre 5mila furti ciascuna, mentre altri modelli – come la Fiat Punto e l’Alfa Romeo Giulietta – registrano numeri in crescita, superando addirittura la 500L.
Solo il 45% dei veicoli rubati viene ritrovato e restituito ai legittimi proprietari. Le auto che non sono recuperate spesso finiscono nel mercato nero dei pezzi di ricambio.
Allarme furti anche per SUV, veicoli commerciali e batterie ibride
Oltre alle citycar, anche i SUV stanno diventando una categoria ad alto rischio: i modelli che sono finiti, infatti, nel mirino dei ladri sono, ad esempio, la Jeep Renegade e la Fiat 500X per i quali si segnalano circa 2mila furti.
Aumentata, inoltre, anche la percentuale di furti di veicoli commerciali: nel 2024 – infatti – si è registrato un incremento del 112%. Tali mezzi sono utilizzati per attività illecite o, in alternativa, smontati per alimentare il traffico di pezzi di ricambio.
Particolarmente colpito è anche il settore delle auto ibride ed elettriche. Le batterie ad alta capacità sono, infatti, difficili da reperire attraverso i canali ufficiali e, per tale ragione, sono oggetto di furto da parte di gruppi specializzati, che le rivendono illegalmente.
Vi sono, in tal senso, cinque regioni specifiche in cui i furti sono più marcati. Tra queste, la Campania, il Lazio, la Sicilia, la Puglia e la Lombardia, nelle quali si concentra il 78% dei furti.
