Alfonso Signorini sorprende tutti e lascia il gossip: “Non mi diverte più. Vorrei diventare un divulgatore culturale”.
Alfonso Signorini per anni è stato il re del gossip: sempre al corrente di tutti i segreti del mondo delle celebrities, ha sempre sorpreso con le sue rivelazioni scottanti. Ma adesso, il celebre conduttore televisivo ha deciso di cambiare rotta.
In un’intervista esclusiva rilasciata a La Repubblica, Alfonso Signorini ha sorpreso tutti con una dichiarazione inaspettata sul mondo del gossip e sul proprio cambiamento personale. Ma scopriamo che cosa ha dichiarato.
Alfonso Signorini: basta domande sul jet set
Il direttore di Chi, volto storico della televisione italiana, ha raccontato di aver chiesto espressamente che l’intervista non ruotasse attorno alle solite domande su Belén Rodríguez o altri personaggi del jet set.
“Se a 61 anni mi entusiasmassi ancora per l’uomo nuovo di Belén, mi farei tristezza da solo“, ha dichiarato Signorini, sottolineando come quel tipo di cronaca rosa non lo interessi più. “Dentro rimango una serva, ma ora pettegolo su altri tipi di persone“.
Secondo Signorini, il gossip è stato spesso usato come “Strumento di potere e ricatto, o al massimo come passatempo per riempire il vuoto“. Un mondo che, pur avendolo reso famoso, oggi lo deprime e dal quale si è progressivamente allontanato.
“Ho tagliato i ponti con molti volti noti”: la svolta di Signorini
Durante l’intervista, Alfonso Signorini ha ammesso di essersi salvato da quel mondo chiudendo ogni legame con figure come Lele Mora, Fabrizio Corona, Elisabetta Gregoraci e Valeria Marini. Una scelta sofferta ma necessaria per preservare la propria coscienza: “Quel mondo era farlocco. Non c’era divertimento, solo vuoto“.
Ha raccontato anche un episodio emblematico: una notte trascorsa a casa di Lele Mora, dove, dopo che tutti gli ospiti se ne erano andati, lo vide crollare sul divano. “Vidi la solitudine del re” ha detto Signorini.
Un passaggio toccante dell’intervista riguarda Silvio Berlusconi. Signorini ha rivelato di averlo sempre protetto, specialmente nella fase finale della sua vita, e che tra i due esisteva un legame personale profondo.
“Mi è stato vicino in momenti difficili. Per lui mi sarei gettato nel fuoco” ha detto, raccontando anche della sua funzione di mediatore segreto tra Berlusconi e Matteo Renzi durante il periodo del Patto del Nazareno.
Oggi, Alfonso Signorini guarda avanti con nuovi progetti: “Vorrei diventare un divulgatore culturale. Ho ancora molte frecce nella faretra“.
