Lutto nel mondo della televisione: addio alla nonna Trieste di Parenti Serpenti

Lutto nel mondo della televisione: addio alla nonna Trieste di Parenti Serpenti

Lutto nel mondo della televisione: morta Pia Velsi, la storica nonna Trieste di Parenti Serpenti. L’attrice aveva 101 anni.

Si è spenta a 101 anni Pia Velsi, nome d’arte di Elpidia Sorbo, attrice che ha attraversato un secolo di spettacolo con discrezione e talento. È morta nel quartiere Esquilino di Roma, dove aveva vissuto per oltre sessant’anni. La notizia della sua scomparsa ha riportato l’attenzione su una figura che, pur senza mai rincorrere la ribalta, è entrata nella memoria collettiva grazie al suo volto sincero e alla sua interpretazione della celebre nonna Trieste nel film “Parenti Serpenti” di Mario Monicelli.

Pia Velsi: dalla musica al teatro, fino al cinema

Nata a L’Aquila il 31 marzo 1924 e cresciuta a Napoli, Pia Velsi iniziò la sua carriera negli anni Quaranta come cantante, scegliendo il nome d’arte “Nuovo Fiore“.

La recitazione arrivò quasi per caso, quando sostituì un’attrice sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari: da quel momento, il suo percorso artistico si ampliò, portandola a calcare palcoscenici importanti e a partecipare a sceneggiate napoletane.

Negli anni successivi fu protagonista di film e fiction, lavorando con grandi registi come Renato Castellani, Nanni Loy, Luciano De Crescenzo, Steno, Massimo Troisi e Mario Monicelli. Nel 1992 il ruolo di nonna Trieste, moglie del personaggio interpretato da Paolo Panelli, le regalò una popolarità speciale, rimasta impressa nell’immaginario degli spettatori.

Tra televisione, pubblicità e ricordi

Il volto di Pia Velsi fu riconoscibile anche al di fuori del cinema: celebre lo spot per l’acqua Uliveto, in cui interpretava una suora sorridente accanto ad Alessandro Del Piero.

Nonostante una carriera ricca e variegata, Pia Velsi non nascose mai le difficoltà del suo presente. “Con 500 euro di pensione e 900 di affitto non so come andare avanti” aveva dichiarato, raccontando la sua lotta quotidiana. A starle vicino, negli anni più duri, fu la Comunità di Sant’Egidio.