Lutto nella musica: addio a una delle voci del soul più amate

Lutto nella musica: addio a una delle voci del soul più amate

È morto D’Angelo, pioniere del neo-soul. La famiglia annuncia la scomparsa del musicista a 51 anni dopo la malattia.

Il mondo della musica piange D’Angelo, icona del neo-soul degli anni ’90 e una delle voci più autentiche dell’R&B contemporaneo. Michael Eugene Archer, questo il suo vero nome, è morto a 51 anni a causa di un cancro, come ha confermato la famiglia in un comunicato che non ha specificato il luogo del decesso.

Addio a D’Angelo, voce del soul e spirito libero della musica

La stella più luminosa della nostra famiglia ha spento la sua luce in questa vita” si legge nella nota, che invita i fan a ricordarlo attraverso la sua musica piuttosto che con il dolore della perdita.

Subito dopo la notizia, artisti e fan da tutto il mondo hanno reso omaggio al cantante. DJ Premier, con cui collaborò nel brano “Devil’s Pie”, ha scritto: “Una perdita devastante. Ci mancherai, Re. Dormi in pace, D’Angelo“. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel panorama musicale, ma anche un’eredità artistica che ha cambiato per sempre la storia del soul moderno.

Collaborazioni, amori e l’eredità di un artista irripetibile

La carriera di D’Angelo è costellata di collaborazioni straordinarie. Indimenticabile il duetto con Lauryn Hill nella ballad “Nothing Even Matters“, uno dei momenti più intensi del soul degli anni ’90.

La sua relazione con la cantante Angie Stone, definita da lei “la mia anima gemella musicale“, diede vita a un legame artistico e umano profondo, oltre che a un figlio, l’artista Swayvo Twain.

Ero gentilmente invidioso del tuo stile e del tuo talento” ha ricordato Jamie Foxx, che lo definì “Una benedizione per la musica“.