Vi sveliamo un trucco della nonna di cui non potrete più fare a meno: l’aceto sul materasso. Ecco a cosa serve.

Tra i vari consigli della nonna ce n’è uno utilissimo, che una volta scoperto entrerà nella vostra routine dedicata alle pulizie domestiche. Stiamo parlando dell’aceto per igienizzare a fondo il materasso: vediamo qual è il procedimento da seguire.

Aceto sul materasso: a cosa serve e perché è prezioso

Senza ombra di dubbio, in una casa non deve mai mancare l’aceto. Utile in cucina, è fondamentale in tutte le faccende domestiche. E’ un vero e proprio alleato delle pulizie, che tra l’altro può essere usato anche per la bellezza di pelle e capelli. Soffermiamoci, però, sull’uso che ne possiamo fare per l’igiene del materasso.

Un vecchio detto recita: il letto è una rosa, o si dorme o si riposa. Proprio per l’utilizzo che ne facciamo, ha bisogno di qualche pulizia in più, che non si limiti al cambio delle lenzuola. Il materasso, infatti, è un ricettacolo di polvere e acari, motivo per cui va igienizzato a fondo almeno due volte l’anno. Inoltre, prendendovene cura a dovere lo farete durare più a lungo.

L’aceto, potente antibatterico naturale, ha un’acidità al 5%, quindi è in grado di eliminare germi e batteri in maniera efficace e veloce. Prima di vedere il procedimento per pulire il materasso, un consiglio è d’obbligo: fate questa operazione in una giornata soleggiata, in cui potete tenere aperte le finestre per almeno 2 ore.

Aceto per pulire il materasso: il procedimento

Per pulire il materasso con l’aceto non dovete fare altro che mettere il liquido all’interno di un contenitore spray pulito. Nebulizzate sull’intera superficie e lasciate agire. L’odore pungente dell’aceto evaporerà nel giro di poco tempo, ma se non lo amate potete anche utilizzare un panno umido in modo da accelerare il processo. Dopo aver portato a termine il trattamento, lasciate che il materasso si asciughi completamente all’aria.

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