Condurre un’esistenza normale raggiungendo 90 orgasmi in un’ora: l’incubo che vive Cara Anaya, dell’Arizona, ha 30 anni e la sua vita è un inferno. Vietato ridere: la sua è una malattia rara come lei stessa ha svelato ai media.

Cara Anaya soffre di una malattia che le ha cambiato la vita: per lei tutto è un problema, andare a prendere il figlio, andare al cinema, fare la spesa.

Immaginate di essere attraversate dalla testa ai piedi da un’onda incontenibile di piacere, di provare decine di orgasmi al giorno, di quelli che vi fanno perdere ogni tipo di freno inibitorio. Sembra grandioso vero? Ora, immaginate che questi orgasmi arrivino quasi continuamente durante tutta la vostra giornata, anche fino a 90 in un’ora: ecco che la situazione si fa inquietante. Infine, provate a pensare a questi orgasmi travolgenti come qualcosa in grado di sorprendervi mentre accompagnate vostro figlio al catechismo, siete in riunione col capo o al telefono con vostra madre. Ecco, in breve tempo tutto si è trasformato in un incubo.

Ecco, Cara Anaya, mamma trentenne dell’Arizona, questo incubo lo sta vivendo da circa tre anni. Tutto è successo durante un normale pomeriggio del 2011. Cara era al supermercato quando si è sentita iper stimolata da odori di qualsiasi tipo. Pochi minuti dopo si è ritrovata per terra, letteralmente incapace di gestire i lunghissimi orgasmi che le sono arrivati ripetutamente.

È riuscita ad arrivare in macchina ma poi ecco di nuovo il piacere e così fino a sera, per tutta la notte è per i giorni a seguire. La donna si è subito allarmata e ha cominciato a consultare i primi medici ma senza arrivare a nessun risultato definitivo. Cara ha visto neurologi, ginecologi, persino psichiatri. Si è sottoposta a innumerevoli esami del sangue, risonanze magnetiche per poi scoprire di essere affetta da una malattia rarissima e incurabile. Da quel giorno la sua vita non è più stata la stessa.

La sua malattia non si può curare e così Cara vive con circa 6 ore di eccitazione al giorno.

Oggi Cara racconta al tabloid inglese Mirror di quanto siano difficili le sue giornate.

Ha smesso di lavorare (“Prima facevo la cameriera ma era diventato troppo imbarazzante, non sono riuscita a spiegarlo neanche ai miei datori di lavoro” ha detto) e spesso passa tutto il giorno a letto. La malattia è estremamente invalidante tanto da compromettere anche il rapporto con il marito ma soprattutto coi figli. “Quando mi succede davanti ai bambini mi sento una pervertita” dice. “Come faccio a essere coinvolta nella vita di mio figlio di 10 anni? Mi sento troppo sporca per far parte della sua vita. Voglio che cresca come un ragazzo normale”.

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ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2022 10:21


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