Terme nel Lazio

Le migliori spa e terme nel Lazio da visitare

Amanti delle vacanze relax all’insegna di cura del corpo, massaggi, fanghi o nelle bellissime piscine con acque per ogni tipo di trattamento per chi è alla ricerca di un pacchetto specifico per la cura del corpo sono tutti tentati dalle meravigliose terme che la nostra Italia offre. Tra le più rinomate anche le terme nel Lazio, che noi vi descriviamo per una guida consapevole ai servizi e alle proposte più interessanti.

Fiuggi

Nota fin dal  XII secolo fu utilizzata da moltissimi personaggi :Papa Bonifacio VIII, Michelangelo, Papa Pio X, Giolitti, Benedetto Croce. Le formazioni tufacee depurano l’acqua che sprigiona qualità curative che risultano efficaci soprattutto per calcoli e patologie legate all’apparato in generale.

Più in basso si trovano le fonti da cui sgorga l’acqua oligominerale e poi la fonte Bonifacio con uno splendido portale liberty, ultimo pezzo superstite, e una serie di alberi e boschi.

Le terme di Suio

Le aquae vescinae , come le chiamavano i romani, sono sorgenti di acque fredde e ipertermali. Le terme citate anche da Plinio e Lucano offrono specifici pacchetti per la cura delle esigenze dei pazienti.

Acque Albule

Sorgenti di acque minerali, ricche di acido solforico e anidride carbonica,nei pressi di Tivoli sono molto utili per malattie della pelle, delle vie urinarie e respiratorie, Virgilio, Plinio il Giovane sono solo alcuni dei grandi scrittori del passato che hanno parlato delle terme Albule.

Terme di Stigliano

Le aquae apollinares, non furono solo di interesse romano ma anche etrusco, sono situate fra il lago di Bracciano e i monti della Tolfa garantendosi un posto di rilievo ribadito dalle bellezze della zona ideali per passeggiate e trekking. Bagni e fanghi, i secondi preparati artigianalmente sono solo alcuni dei servizi migliori.

Le terme dei Bagni di Viterbo e di Pompeo sono altre spettacolari fonte di benessere dotate di ottime strutture specializzate e ricche di servizi e pacchetti interessanti per ogni esigenza.

Fonte foto copertina: Wikipedia