Se è “da donna” costa di più: è la triste verità che riguarda creme, rasoi, bagnoschiuma e molto altro, più cari a causa di una “tassa rosa”

Partiamo dal presupposto che noi donne in prodotti e trattamenti di bellezza spendiamo più degli uomini, perchè ne usiamo di più e di svariate tipologie, ma oltre a ciò, bisogna calcolare che i prodotti di bellezza di uso “comune” come rasoi, deodoranti, bagnoschiuma, se creati appositamente per le donne, costano di più.

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Questo succede anche se il prodotto in questione è costituito dagli stessi materiali, come un semplice rasoio: quelli da donna costano di più. Perchè? Perchè i “prodotti da donna” sono costituiti da una sorta di tassa rosa che gli inglesi chiamano Pink Tax che riguarda il sovrapprezzo dei prodotti femminili che inspiegabilmente costano di più.

Non basta quindi avere canoni di bellezza molto più difficilmente raggiungibili, dover coprire difetti  e depilarsi in continuo, ma bisogna anche pagare di più per prodotti di uso comune come profumi, deodoranti, bagnoschiuma, rasoi, detergenti, creme. Per non parlare dei trattamenti: un taglio di capelli per la donna costa molto di più, anche se ha i capelli corti.

Qualche anno fa, una ricerca della University Central Florida, aveva dimostrato che le donne pagano un prezzo superiore degli uomini per gli stessi prodotti da supermercato. Una vera e propria discriminazione che, in attesa di essere abbattuta, andrebbe contrastata iniziando ad acquistare gli stessi prodotti in versione “maschile”.

 

 

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ultimo aggiornamento: 7 Agosto 2015 7:45


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