Cory Monteith, deceduto in un hotel di Vancouver, avrebbe iniziato in età giovanissima la sua relazione fatale con le droghe. Lo afferma la madre alla ABC.

A poco più di un anno dalla morte, emergono altri dettagli sulla fine di Cory Monteith, la giovane stella di Glee trovata senza vita in un hotel di Vancouver dopo aver assunto un cocktail letale di eroina ed alcol. La madre Ann ha raccontato ad Abc News altri particolari sulla travagliata esistenza del figlio, finito in ospedale per la prima volta a causa di un’overdose a soli 15 anni.

“La perdita è tremenda”, rivela mamma Ann. “Fino a tre giorni fa non potevo guardare nemmeno una sua foto. Quando Cory aveva 15 anni è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale con un codice blu, riservato alla rianimazione necessaria dopo overdose. Credo che quello sia stato un punto di svolta nella sua vita”.

Una vita decisamente turbolenta:

“C’erano tante cose che stava cercando di capire a livello emotivo. Credo che quando un bambino si sente tagliato fuori, cerchi di avvicinarsi ancora di più. Ricordo, dopo la sua prima overdose, che siamo andati a fare un giro in macchina. Lo guardavo negli occhi e lo abbracciavo, e lo fissavo perché sentivo il desiderio di volerlo conoscere davvero, perché non lo avrei avuto per tutta la vita”.

Quindi un appello agli altri genitori:

“Non credo che attribuire colpe sia la cosa giusta da fare. È stata una sua scelta. Non credo che noi, da genitori, abbiamo il potere di cambiare le scelte che fanno i nostri figli. Cosa posso dire? Godetevi ogni momento con loro”.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 18 Marzo 2022 9:07


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