Sole nemico degli occhi dei bambini. Esperti lanciano un monito: proteggeteli con gli occhiali da sole.

Gli esperti lanciano l’allarme sotto il sole: soltanto l’11% dei giovanissimi e il 10% degli over 55 indossa gli occhiali da sole. Un occhio in più sui piccoli. Sembra infatti che il 60% dei bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni non ne faccia uso. Dati, questi, che preoccupano, dal momento che è nota la particolare fragilità degli occhi “giovani” al di sotto dei 15 anni.

Per questo motivo, la Commissione difesa vista (Cdv) lancia l’allarme:

“L’esposizione prolungata o impropria degli occhi ai raggi ultravioletti e alla luce blu provoca danni acuti e cronici”. Parole di Francesco Loperfido, consulente Cdv, responsabile del Servizio di oftalmologia generale dell’ospedale San Raffaele di Milano e professore a contratto dell’università Vita-Salute San Raffaele. “Se ci si espone al sole a occhio nudo o con occhiali da sole non idonei si può provocare disidratazione e infiammazione della superficie corneale: cheratiti attiniche associate a dolore grave e fotofobia, che sfociano in chearatocongiuntiviti quando viene coinvolta anche la congiuntiva. La continua esposizione alla luce solare senza questa protezione causa poi patologie croniche come la cataratta e le maculopatie. Per questo è necessario imparare a proteggersi fin da piccoli”.

Quando si parla di occhiali e di salute degli occhi, si parla di consuetudine, non di accessori.

“Gli occhi sono strutture delicate che necessitano di protezione durante tutto l’anno”, aggiunge Loperfido. Ma “è fondamentale utilizzare gli occhiali da sole soprattutto quando l’irradiazione è più intensa e si trascorre più tempo all’aria aperta, con una maggiore esposizione a luce, raggi Uv, vento, sabbia, acqua salata o ricca di cloro, pollini e polveri sottili. Proteggere gli occhi deve diventare una salutare abitudine da insegnare anche ai nostri bambini”.

Attenzione alla qualità:

“Gli occhiali da sole acquistati nei centri ottici sono l’unico strumento che può proteggere i nostri occhi, ovunque ci troviamo e in qualsiasi condizione atmosferica. Purtroppo, sono sempre più numerosi i venditori ambulanti in città e in spiaggia che attraggono il consumatore con articoli a bassi costi, firme contraffatte e messaggi ingannevoli. Dietro si nasconde l’insidia dell’occhiale non certificato che espone da un lato al rischio di danni agli occhi a causa di lenti non a norma, e dall’altro può provocare importanti reazioni allergiche alla pelle per la non conformità dei materiali utilizzati nelle montature”.

Occhiali di qualità per ogni situazione: durante l’allenamento servono occhiali da sole con protezione dai raggi Uv, resistenti agli urti, flessibili e, in casi particolari come la neve,  dotati di una protezione maggiore per l’ultravioletto e la luce blu.

“Alla guida – incalza l’esperto – occorre una lente non molto scura che sappia abbattere il passaggio dalla luce al buio delle gallerie. La lente polarizzata ideale per uno sport come la vela non va bene invece per praticare lo sci. Non stiamo parlando quindi solo di un vezzo modaiolo – puntualizza Loperfido – ma di uno strumento che deve rispondere a criteri ben precisi”.

Fonte foto: Pixabay

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ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2015 10:07


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