La dieta mediterranea è a portata di click con l’app Nuna, che permette di fare una spesa completa e bilanciata

Alessandro Casini, esperto di Gastroenterologia e Nutrizione Umana dell’Università di Firenze, e Alessandro Tozzi, gastroenterologo dell’Asl 11 di Empoli, dopo 5 anni di ricerche mettono ora a disposizione un algoritmo in grado di aiutare a fare la spesa in modo sano grazie alla app Nuna.

Una corretta educazione alimentare dipende da cosa si mette nel carrello della spesa. Una semplice osservazione? Forse sì, ma non è poi così scontata!

Nuna app,  il navigatore nutrizionale da oggi disponibile gratuitamente su Apple Store e su Google Play Store per dispositivi mobili iOS e Android, è in grado di aiutare il consumatore a far la spesa nel rispetto della dieta mediterranea.

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Nuna si basa su un algoritmo che raccoglie ed elabora informazioni in grado di formulare indicazioni utili nella scelta degli alimenti più sani.

Il consumatore può selezionare i prodotti alimentari fotografando il codice a barre, cliccando la voce all’interno di una lista già definita dal navigatore nutrizionale, o cercando il prodotto nell’apposito campo.

Per ciascuna selezione Nuna dà una risposta con gli stessi colori del semaforo: se il colore è verde, l’alimento risponde alle necessità nutrizionali del consumatore: come un semaforo, giallo significa permesso con riserva, rosso non è consigliato, mentre per il verde via libera. Inoltre, il colore del semaforo cambia anche in relazione alla composizione dell’alimento, e alla frequenza con cui si acquista

Tozzi spiega:

“Inserendo i vari alimenti nella app si potrà ottenere una vera e propria lista della spesa che si potrà sincronizzare e condividere in tempo reale con altri utenti. In questo modo è possibile programmare una spesa sana anche prima di essere al negozio”.

Oltre al semaforo, l’altro strumento di cui si compone il navigatore nutrizionale è la “piramide alimentare” che stabilisce quanto sia sana la spesa sulla base di alcuni indicatori: valori più alti si correlano con un minor rischio di sviluppare malattie, secondo un metodo scientifico sviluppato nell’ambito della ricerca epidemiologica e utilizzato per studiare l’aderenza alla dieta mediterranea delle popolazioni europee.

Nuna sarà presentato verrà presentato ufficialmente in occasione in occasione del congresso Nazionale della Società italiana di Nutrizione umana, in programma a Roma per inizio della settimana prossima.

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ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2014 18:58


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