Laura Pausini svela particolari piccanti sui suoi gusti maschili

La cantante Laura Pausini ha stupito il pubblico svelato un lato intimo molto piccante che riguarda i suoi gusti in fatto di uomini

Laura Pausini è una delle cantanti italiane più amate al mondo e in un’intervista al settimanale Grazia, ha raccontato alcuni dettagli intimi della sua vita “Il mio uomo ideale? Deve avere la faccia buona, ma essere un gran maiale” e che il maschio le piace “con il pelo. Se sono romagnola non è colpa mia!”. Laura da undici anni è fidanzata con il chitarrista e produttore discografico Paolo Carta: insieme hanno avuto una figlia, la piccola Paola.

La cantante di origini romagnole ha svelato particolari piccanti riguardo le caratteristiche che deve avere il suo uomo ideale:

“In genere, mi piacciono mori, coi capelli non cortissimi, e la faccia non perfetta. Tra i famosi mi piace Mark Ruffalo. Per me gli uomini devono avere la faccia da buoni, però devono essere dei gran maiali.

È la verità: purtroppo se sono nata in Romagna non è colpa mia! L’uomo mi piace col pelo, se si depila non posso accettarlo. E non sono mai stata con un uomo molto magro, non riuscirei a stare nel letto.”

Il suo uomo ideale Laura Pausini l’ha incontrato undici anni fa e lei se lo tiene stretto:

“Stamattina s’è svegliato, l’ho guardato e mi sono detta: wow, ho davvero paura che qualcuno me lo guardi.”

La coppia ha una figlia di 3 anni e riguardo alla gravidanza la cantante ha svelato che durante la gravidanza ha preso 30 chili e che per Paolo non è stato un problema:

“A Paolo piacevo lo stesso. Lui è l’unico uomo con cui sono stata, che passando da 59 a 80 chili, non mi ha mai detto neanche una volta ‘dovresti dimagrire’. E quindi è un uomo da sposare.”

Fiori d’arancio in vista per Paolo e Laura Pausini?

“Me l’ha chiesto tre anni fa, e dopo poche settimane ho scoperto di essere incinta. Così ci siamo detti: ‘aspettiamo che Paola sia un po’ più grande, per far sì che se lo ricordi non solo dalle fotografie’. Siamo insieme da 11 anni, e aspettare ancora un po’ non cambia niente.”