Angelina Jolie ha portato con sè la figlia Shiloh nella sua missione di ambasciatrice ONU nel campo profughi di Midyat in Turchia.

L’impegno sociale di Angelina Jolie è più che noto, ma ancora una volta l’attrice stupisce con un messaggio di pace e tolleranza dedicato a tutti i governi del pianeta.

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E’ successo nel campo profughi siriano a Midyat, vicino a Mardin in Turchia, dove Angelina Jolie si è recata in veste di ambasciatrice delle Nazioni Unite, accompagnata dalla figlia Shiloh Pitt.

Angelina Jolie era nel campo profughi siriano in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che era il 21 giugno. Il campo di Midyat, che si trova a sud ovest della Turchia, accoglie ogni giorno una quantità smisurata di profughi provenienti dalla Siria, distrutta dalla guerra che prosegue ininterrotta dal 2011.

Angelina Jolie1

Angelina Jolie e l’Alto Commissario delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno incontrato il Presidente Erdogan e, in conferenza stampa, l’attrice ha spiegato la situazione del confine siriano.

“Mai prima d’ora così tante persone erano espropriate e spogliate dei loro diritti umani. C’è un’esplosione di sofferenza umana, siamo arrivati a un livello mai conosciuto prima. Come comunità internazionale, stiamo cercando di affrontare le cause che stanno alla radice di flussi di profughi.”

Angelina Jolie ha poi rivolto un toccante messaggio di tolleranza ai potenti della Terra, nella speranza che lavorando insieme come comunità mondiale, si possano migliorare e risolvere le condizioni dei profughi nel mondo.

“La gente sta scappando dai luoghi da cui è costretta a farlo, bisogna essere aperti e tolleranti con coloro che non potranno mai più tornare alle proprie abitazioni.”

Angelina Jolie

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ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2015 8:45


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